oh oh si e' affacciato marco il moderatore altrimenti detto il terrorista!

non farmi temere che sara' uva bianca!!! tanto non ci casco!...

cmq vedo che la cosa non ha "appassionato" + di tanto....

la mia era una "ipotesi" e volevo sapere come si sarebbero comportati i + esperti di me...

quando ho avuto in mano il mio mazzo certificato di nerello mascalese, mi e' saltato all'occhio qualche barbatella + magra DECISAMENTE rispetto ad altre....altre con una FOLTA chioma di radici ...e altre belle DRITTE...

e allora mi sono posto la domanda che ho fatto a voi....

mi ero fatto l'idea che potendo scegliere avrei preso quelle belle dritte, + grosse e con un folto apparato radicale!!!

[mi ero fatto l'idea che potendo scegliere avrei preso quelle belle dritte, + grosse e con un folto apparato radicale!!![/quote]
no la prossima volta prendi le più scarse....chiaramente con te mi permetto di scherzare.
qualche scarto te lo devono rifilare in mezzo al mazzo

... io guarderei subito che cosa è un Antonio Ruggeri (Messinese) ... 140 o 225 ....oppure un Federico Paulsen 1103 - 779 - 775 ... che terreno ho ? il calcare attivo ... cioè quello assimilabile dalla pianta a che livello è ? la salinità ecc... ecc. compreso la compatibilità tra portinnesto e nesto.......poi come dice Marco ... una para li possiamo pure buttare

cmq per quelle che io ho visto nei vivai le barbatelle variano poco nello sviluppo sia epigeo che ipogeo
mi preoccuperei all'atto dell'acquisto di scegliere il giusto portinnesto ovvero quello che si adatta al mio terreno

Confermo,
un anno fa a Febbraio ho messo giù 265 barbatelle, 15 da tavola e
il resto da vino, sono attechite tutte e in buona forma, anche quelle
che mi sembravano striminzite, è per questo che ho risposto
precedentemente come ho risposto, preoccupati di curarle al meglio
e vedrai che campano come quelle robuste.

Saluti