Salve, scrivo dalla Sicilia. Vorrei sapere a cosa va incontro un'azienda vitivinicola che ha parte dei suoi vigneti piantati abusivamente senza nessun diritto d'impianto. Questi vigneti sono stati impiantati nel 2003 e da allora l'uva prodotta viene trasformata in vino d.o.c. regolarmente insieme a quella proveniente da vigneti in regola. Può regolarizzare adesso il vigneto o è passibile di sanzione e denuncia penale? La sanzione a quanto ammonta? I vigneti vanno estirpati?
Non so a quanto ammonta la sanzione ma credo che, se non ti regolarizzi (sempre che sia possibile), l'estirpazione è sicura. Devi provare ad informarti presso un'associazione di categoria, sicuramente ci sarà da comprare i diritti di impianto per la superficie non in regola e probabilmente da pagare qualche multa per gli anni in cui è stata fatta la vendemmia in questo vigneto
Per quanto ne so io, oltre una multa (salata) assicurata il vigneto deve essere estirpato a spese del proprietario. Non c'è modo di sanare, neanche pagando, perché le quote comprate successivamente non avrebbero effetto rettrativo e inoltre, comprare le quote non è semplice, ma vengono assegnate per pubblico concorso secondo una graduatoria a punti. E' indispensabile essere iscritti ai Coltivatori Diretti, meglio se "Giovani Imprenditori". Questo se le cose si fanno secondo le regole e se i controllori non chiudono un occhio o, anche, tutti e due Saluti Pedru
Pedru ha scritto: comprare le quote non è semplice, ma vengono assegnate per pubblico concorso secondo una graduatoria a punti.
Fino a fine anno quando verrà meno il regime delle quote (che verranno sostituite da autorizzazioni rilasciate secondo graduatoria) per le quote non c'è alcuna graduatoria ma si tratta di libera compravendita tra privati
Pedru ha scritto: comprare le quote non è semplice, ma vengono assegnate per pubblico concorso secondo una graduatoria a punti.
Fino a fine anno quando verrà meno il regime delle quote (che verranno sostituite da autorizzazioni rilasciate secondo graduatoria) per le quote non c'è alcuna graduatoria ma si tratta di libera compravendita tra privati
Le ultime notizie sono che dal nuovo anno non ci sarà nessuna graduatoria ma verranno asseganti su base nazionale in proporzione alla richiesta. Una cosa folle. Se uno vuole piantare 2 ettari rischia di vedersi assegnati 200 metri quadri. Del resto basta vedere cosa sta facendo agea con la pac. Deve correre il sangue nelle strade perchè questi politco-burocrati si sveglino?
leorasta ha scritto:Fino a fine anno quando verrà meno il regime delle quote (che verranno sostituite da autorizzazioni rilasciate secondo graduatoria) per le quote non c'è alcuna graduatoria ma si tratta di libera compravendita tra privati
Io so che non è lecita nessuna compravendita tra privati, ma solo tramite concorsi pubblici. Può darsi che mi sbagli, ma puoi citare qualche legge o regolamento in proposito?
leorasta ha scritto:Fino a fine anno quando verrà meno il regime delle quote (che verranno sostituite da autorizzazioni rilasciate secondo graduatoria) per le quote non c'è alcuna graduatoria ma si tratta di libera compravendita tra privati
Io so che non è lecita nessuna compravendita tra privati, ma solo tramite concorsi pubblici. Può darsi che mi sbagli, ma puoi citare qualche legge o regolamento in proposito?
Fino a fine anno la compravendita è lecita, si è sempre fatto. Dal 1° gennaio non lo è più.
Eppoi fatta la legge trovato l'inganno, basterà fingere un afitto, chiedere di estirpare, reimpiantare nel proprio terreno e restituire il campo al legittimo proprietario. Pagamento dei diritti brevi manu.