Buon giorno a tutti,
una domanda: è normale che già a Febbraio cominci a vedersi qualche gemma sulla vite?
La zona è Roma città, quest'anno in inverno è stato davvero caldo (a parte 3-4notti in cui la temperatura è scesa anche sotto zero), però mi sembra davvero strano, di solito se non era aprile non si vedeva niente...

Già che ci sono un'altra domanda sulla potatura, sono un profano quindi cercate di capirmi se non uso termini adatti all'argomento:
Il vitigno in questione è sconosciuto, è bianco (e fino a qui...), ha gli acini di grandezza media ed il sapore è di moscato, direi abbastanza gradevole da mangiare anche se so per certo che il vecchio proprietario di casa lo utilizzava come uva da vino insieme a malvasia e bellone.

Ora, ammettendo che faccia parte della famiglia dei moscati come si pota? lunga o corta? Avevo intenzione di fare una sorta di cordone speronato, ma ho letto che non è la potatura migliore per un (eventuale) moscato.

Se è utile posso postare delle foto di come sta la vite adesso, è il terzo anno che l'ho "ritirata" su da terra.
Saluti

Tiro ad indovinare. Trattandosi di viti antiche, a Roma, uva bianca........ tradizionalmente insieme a malvasia e bellone si piantavano trebbiano e bombino.
L'ho buttata lì ....

La famiglia dei moscati è numerosa. Di solito sono piante vigorose e quindi è meglio potarle lunghe.
Se guardi sul registro nazionale delle varietà della vite magari dalle foto la riconosci e trovi anche indicazione sulla vigoria e sulla fertilità delle gemme.

@Cincinnato non so se si possa parlare di viti antiche, sicuramente sono viti tagliate circa 20anni fa che hanno poi cercato di competere con le erbacce infestanti li intorno, inoltre perennemente erano sottoposte a taglio con decespugliatore... questo fa capire quanto è difficile la vite da debellare

@mortotoccaci purtroppo per me ancora non è facile riconoscere un vitigno tra i tanti, sono davvero troppo inesperto l'anno scorso è stata la prima volta che ha prodotto, dovevo cercare di capire da quale gemma cominciava la produzione dei grappoli.

potrei anche fare una sorta di guyot... la potatura sarebbe lunga ed il prossimo anno si potrebbe anche cambiare

Secondo me il guyot è l'ideale per capirsi e pot eventualmente cambiare. Io tutte le mie viti da tavola le poto a guyot lasciando un caf molto lungo.

a questo punto vi chiedo un parere un po' piu' specifico e allego foto:

Queste due sono della vite iniziale da due angolazioni:
https://www.flickr.com/photos/117092945 ... res/3UYbDq
https://www.flickr.com/photos/117092945 ... res/3ctrsu

Come potete vedere il primo rametto è abbastanza dopo la curva e tra l'altro tende verso il viale, vabe'... fortunatamente la prima gemma è nella direzione orizzontale della vite quindi immagino che questo ramo sia comunque un ottimo candidato ad essere lo sperone per il prossimo anno.
Il capo a frutto a rigor di logica dovrebbe essere il ramo seguente lo sperone, ma ad occhio risulta meno vigoroso rispetto a quello seguente, accademicamente terrei questo, a vista terrei quello dopo come capo a frutto.

Pareri?
Spero le foto si vedano bene.

P.S.: le viti qui da me cominciano a "piangere"

Lo sperone lo avrei voluto prima della curva.
Tutti i tralci sono di grandezza sufficente per fare da capo a frutto.
Sei un po' scappato in avanti, però con lo sperone ti riaccorcerai subito.
Detto questo lascerei lo sperone come dici tu (però non mi piace) e il capo a frutto il secondo tralcio.
Però mi terrei il succhione più ideale sul tronco verticale, vicino alla curva e cercherei di impostare li il mio sperone futuro. Non mi piace il tuo sperone perchè tende troppo all'esterno. Puoi anche tenerlo dalla parte opposta e andare a strozzare i futuri capi a frutto girandoli all'opposto (cioè verso quelli che già hai). L'ideale sarebbe lasciare due speroni, una a dx e uno a sx e alternare la direzione dei capi a frutto, anche se devi girarli sempre dallo stesso lato.
Abbi cura di legare (senza rompere) il nuovo eventuale succhione e di cercare, quando è lignificato, di girarlo correttamente se serve. Nella sua fase verde lo tieni legato in linea.
A mio parere poi non serve tenere i tralci così lungi durante la fase vegetativa. Li accorcerei a 10 foglie dopo il grappolo, così da far sviluppare femmenelle. Tieni più lungo solo quello che sarà il tuo capo a frutto.
Vite in salute comunque. Mandi.

Grazie mille della risposta, alla fine ho potato come da te suggerito, il risultato non è stato male...
Sono d'accordo con te, l'anno scorso si è sbagliato a tagliare tutti i butti prima della curva, quest'anno rimedierò
Lo sperone l'ho potato a 3 gemme, sono curioso di vedere se così corto porterà grappoli, e quindi se questa vite, a me sconosciuta, sia adattabile ad essere potata corta, sinceramente non ne sono tanto convinto, ha gli internodi abbastanza distanti tra loro, molto di più dell'altra vite (malvasia) che ho...

Riporto su questa discussione per aggiornare un po' la situazione.
La vite sta vegetando molto e bene (so' soddisfazioni ), sia dal ramo a frutto che dallo sperone; sto tendendo d'occhio la situazione e a quanto pare la vite sembra non essere produttiva sulle prime 4-5 gemme

Quando i grappoli saranno cresciuti allegherò foto, chissà, magari dalle foglie, il tipo di grappolo e la conformazione/colore dei nuovi rami riusciremo a capire di che vitigno si tratta