Nell'articolo in calce vengono illustrate tutte le pratiche utili a contenere la diffusione della malattia. Circa gli estratti di alghe e minerali di cui viene fatto cenno, ho letto che si tratta una miscela di cloruro di calcio, nitrato di magnesio ed estratti di alghe e che è stato brevettato: è in commercio come fertilizzante fogliare CE (in allegato SDS).
https://agronotizie.imagelinenetwork.co ... viti/65566" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank
https://www.ndggroup.eu/areariservata/d ... GESCAR.pdf" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank
P.S.
Giusto a titolo informativo di come si evolve la ricerca metto una foto tratta da pubblicazione del ricercatore che ha sperimentato la miscela di cui sopra: la sua ipotesi è che i sintomi fogliari sono dovuti a molecole chiamate Leaf Stripe Symptoms-Inducing Molecules (LSSIM), generate dall'interazione pianta/patogeno, che producono gli effetti solo quando superano un 'bordo' la cui altezza è determinata da condizioni ambientali.