Buonasera, scrivo questo post perché oltre ad essere un viticoltore a livello hobbistico sono anche un autore (teatrale e non solo). Chiedo informazioni per conto di un mio personaggio che, rimesso in sesto il terreno di famiglia vorrebbe coltivare un'uva assente dal registro nazionale. Chiedo ovviamente per dare verosimiglianza alla storia, quindi la domanda è: se volesse coltivare oltre i 1000 mq consentivi per i vigneti familiari, sarebbe plausibile che rinunci a coltivare questo vitigno (appunto assente dal registro) per produrre vino e lo coltivi come uva da tavola? In tal caso dovrebbe comunque chiedere le autorizzazioni alla regione in cui è ambientata la storia (cioè gli ex diritti di impianto)? Ammesso che possa creare una "vigna-frutteto" di un ettaro e mezzo, quale inquadramento giuridico sceglierebbe per fare un'azienda agricola in maniera "disimpegnata" (cioè esiste una sorta di formula in base alla quale possa essere un coltivatore legalmente in regola ma non "a tempo pieno")? La storia è ambientata nel 2010-2011.
Mi rendo conto di chiedere molte cose, ma spero comunque nella disponibilità degli esperti visto che l'argomento può interessare anche persone reali con la tentazione di cambiare vita...

E' un agricoltore o un hobbista? Se vuole vinificare deve essere in regola.

è in una fase di transizione, ha lasciato il suo lavoro da impiegato e sta usando il tfr lavorando da 5 mesi per rimettere in sesto un terreno che negli ultimi anni era stato abbandonato(in particolare i muri paraterra). Durante questi mesi ha studiato ed assaggiato un'uva che vorrebbe impiantare nel terreno. Non ha nessun "obbligo morale" (o materiale) di fare il vino (pur essendo una varietà adatta). Ma deve obbligatoriamente rimettere il terreno in condizioni produttive. Non "istituzionalizzerebbe" la cosa se potesse (tecnicamente non coltiva neanche per vendere), ma suppone che non potrà impiantare l'uva se non darà un'assetto legale alla propria nuova avventura (si sbaglia?).

sicuramente vuole impiantare per un'estensione superiore ai 1000 metri ammessi per uso hobbistico.

Per uso hobbystico, quindi senza vendita di vino, sotto i 1.000 metri può fare quello che vuole. Impiantare qualsiasi tipo di vite.

Grazie, ma la questione è proprio questa: non vuole fare impresa, non vuole vendere il vino, non vuole vendemmiare per più di 1000 metri ma vuole reimpiantare come frutteto (uva da tavola) per tutta l'estensione del terreno (15000 mq). In questo caso, a monte dell'impianto, ha delle limitazioni?

Se dice che è uva da tavola no.

Perfetto,
Felice, (questo il nome del personaggio), sarà sollevato. Grazie infinite della conferma, L.