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ricacci selvatici, barbatelle da innestare esperienze ? 
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volevo chiedere il parere di qualche esperto o chi ha avuto esperienza

devo innestare il mio nuovo pezzo di vigneto (prima foto) circa 3000 viti

la maggior parte voglio innestarlo a spacco circa 15 cm fuori terra (foto 2)

ma ho (mi hanno fatto venire) un dubbio che poi il selvatico continua a ricacciare (per sempre) una quantità indicibile
di polloni selvatici dal punto di innesto in giù :(

personalmente penso che levati le prime volte i polloni poi non si dovrebbero presentare in maniera troppo esagerata,

però esperienza non ne ho :( e devo completare l'innesto quest'inverno)

il selvatico lo sto allevando pulendo la zona bassa da tutti i ricacci (foto 3),

e volevo sapere a livello di ricacci che mi devo aspettare? anche se per le prime volte li toglierò accuratamente


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11/07/2015, 18:36
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Ciao, ma che sesto avrebbe questa vigna? I portinnesti come li hai piantati? E come mai non hai scelto barbatelle innestate?

Ad ogni modo ti confermo che ogni anno dovrai togliere i polloni che inevitabilmente ricacceranno.

_________________
Saluti,
Flavio.


12/07/2015, 16:10
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Flavio ha scritto:
Ciao, ma che sesto avrebbe questa vigna? I portinnesti come li hai piantati? E come mai non hai scelto barbatelle innestate?

Ad ogni modo ti confermo che ogni anno dovrai togliere i polloni che inevitabilmente ricacceranno.


sesto 2 x 1 metri le barbatelle un po più vicine di un metro

la qualità di uva che voglio non la vendono già innestata

ma levando i polloni sul tronco per bene, poi il tronco inizierà a invecchiare/lignificare e quindi dovrebbero esaurirsi col tempo giusto?


12/07/2015, 22:28
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Relativamente, alla ripresa vegetativa c'è sempre qualche pollone che ricaccia...

Ciao

_________________
Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


12/07/2015, 23:06
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I portainnesti vigorosi come i Paulsen o i Ruggieri che penso sinao quelli da te scelti, hanno la caratteristica di cacciare molti polloni di natura. Come per le barbatelle innestate è fondamentale fare dei tagli a zero (seguendo la curva del fusto - taglio a testa di diamante) quanto più sotto possibile ma senza lesionare troppo la pianta. E' comunque impensabile eliminare del tutto le gemme e queste, in caso di innesto fatto alla perfezione, possono restare dormienti anche per svariati anni e ripartire in caso di necessità della pianta. Meno scambio c'è tra marza e soggetto e più il portainnesto è portato a emettere polloni. Se però l'operatore li elimina con forbice da subito il problema si riduce molto. Se lo si lascia crescere sopra i 10 cm allora crea in ascella gemme nuove e il problema si riperquote.
Il selvatico con cui sono fatte le barbatelle innestate viene passato per una macchina sgemmatrice dotatadi coltelli e spazzole e poi i bravi vivaisti per tutta l'estate eliminano i polloni manulamente in vivaio. Con le barbatelle franche tutto questo non si può fare e il controllo potrebbe essere più difficoltoso. Di certo non impossibile.


13/07/2015, 10:15
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Per curiosità, quale sarebbe questa varietà?
Si può sempre farsela fare su commissione. Non ha costi aggiuntivi apparte quello di dover recuperare da se le marze e inviarle al vivaista.


13/07/2015, 10:16
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mortotoccaci ha scritto:
I portainnesti vigorosi come i Paulsen o i Ruggieri che penso sinao quelli da te scelti, hanno la caratteristica di cacciare molti polloni di natura. Come per le barbatelle innestate è fondamentale fare dei tagli a zero (seguendo la curva del fusto - taglio a testa di diamante) quanto più sotto possibile ma senza lesionare troppo la pianta. E' comunque impensabile eliminare del tutto le gemme e queste, in caso di innesto fatto alla perfezione, possono restare dormienti anche per svariati anni e ripartire in caso di necessità della pianta. Meno scambio c'è tra marza e soggetto e più il portainnesto è portato a emettere polloni. Se però l'operatore li elimina con forbice da subito il problema si riduce molto. Se lo si lascia crescere sopra i 10 cm allora crea in ascella gemme nuove e il problema si riperquote.
Il selvatico con cui sono fatte le barbatelle innestate viene passato per una macchina sgemmatrice dotatadi coltelli e spazzole e poi i bravi vivaisti per tutta l'estate eliminano i polloni manulamente in vivaio. Con le barbatelle franche tutto questo non si può fare e il controllo potrebbe essere più difficoltoso. Di certo non impossibile.


tanks ;) era quello che volevo sentire dire anche perché mi pare di aver visto dei filmati con dei vigneti solo con viti selvatiche identici a quelli normali dove si prelevano i tralci per i barbatellai

quindi col tempo e col lavoro la base della vite si può "aggiustare" da un continuo e spropositato ricaccio di polloni
tale da compromettere l'innesto stesso,


13/07/2015, 17:34
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mortotoccaci ha scritto:
Per curiosità, quale sarebbe questa varietà?
Si può sempre farsela fare su commissione. Non ha costi aggiuntivi apparte quello di dover recuperare da se le marze e inviarle al vivaista.


la varietà è la "MPARINATA" (che probabilmente in italiano dovrebbe tradursi in infarinata? )

è un uva nera che può essere usata sia da vino che da mangiare


13/07/2015, 17:40
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Non devi mai lasciarla scappare però. almeno i primi anni. Devi passare spesso a spollonare, ma se tagli le gemme come ti ho detto dovresti risolvere abbastanza.


13/07/2015, 20:05
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si ci mancherebbe, massima cura all'inizio, sul fusto qualcosa di non "autorizzato" nascerà sempre
l'importante che una volta tolti per bene poi si danno una "calmata"


14/07/2015, 22:03
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