Qua in alto piemonte non c'è problema, abbiamo avuto piogge abbastanza regolari e le rese sono nella norma. Gli unici danni li hanno avuti alcuni vigneti in cui ha grandinato 2/3 settimane prima della vendemmia, in certi casi si è scesi a 20 quintali all'ettaro, ma sono casi isolati fortunatamente. C'è stata un po' di flessione sulla qualità in particolare nei nebbioli, che si stanno vendemmiando in questo periodo, perché settimana scorsa ha piovuto 3-4 giorni, se da un lato le piogge hanno riequilibrato i pH dall'altro hanno fatto scendere un po' il grado zuccherino
dalle mie parti la resa è poca perchè abbiamo avuto una grandinata nel mese di agosto,in alcuni vigneti il troppo caldo ha bloccato gli zuccheri dell uva per lo stress della vite...nel mio vigneto il montepulciano sta arrivando a 21babo e l aglianico è ancora sui 17babo...
Nella mia vigna la resa in grappoli e kili per pianta non è male, forse un po' meglio dell'anno scorso, anche se la siccità è stata (ed è) eccezionale: non più di 10 o 15 mm in tutta l'estate! forse ne ha risentito di più la concentrazione degli zuccheri, che però non è male. Io faccio la vendemmia in 3 o 4 volte a distanza di una settimana una dall'altra, domenica scorsa ho effettuato la 3^: resa in mosto circa 80 litri su 100 kg, zuccherina in gradi Babo: misurata con riffratometro 24° e con mostimetro ad immersione circa 23°. Più o meno come le altre volte Saluti Pedru
Da anni a questa parte ogni anno che passa mi convinco sempre + che l'unica soluzione alla produzione dell'uva "sicura diciamo" è l'irrigazione la pianta irrigata è molto diversa sopravvive anche a lunghi periodi di siccità e soprattutto a Settembre ti fa raccogliere. Più passa il tempo + non si resiste al torrido caldo estivo e le piante tutte ne risentono nello sviluppo e nel prodotto. L'unica salvezza è l'irrigazione. L'acqua fa miracoli il trebbiano ad esempio impiantato a tendone su 900 viti ero riuscito a produrre quasi 300 q.li di prodotto, quelle si che sono soddisfazioni!
Quello che dici è ovvio e risaputo, specialmente nelle viti allevate alte (tendone) l'irrigazione è quasi obbligatoria. Tuttavia non tutti avrebbero la possibilità di irrigare per motivi diversi. Io potrei: ho acqua )(di pozzo) e tubi a sufficienza, ma per principio non lo faccio, per me una vigna, tradizionalmente deve accontentarsi della sola acqua di pioggia e, se è sana dovrebbe resistere anche alle siccità più severe. Certamente ognuno è libero di pensare e fare come vuole. Sicuramente un vigneto irrigato non ha problemi di siccità e la resa è certamente maggiore, ma la qualità non può non risentirne Saluti Pedru
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: rese uva
10/10/2012, 21:34
dipende anche da cosa vuoi produrre, se coltivi a tendone e vuoi raccogliere 300 q devi irrigare. certo non punti alla qualità. il problema nel mio caso che in terreno troppo sciolti la siccità da maggio a ottobre sicuramente mette a dura prova le piante, solitamente a settembre inizia a piovere e ci sono abbassamenti importanti delle temperature, quest'anno abbiamo vendemmiato con 30 gradi
Chi deve campare di vigna deve cercare di produrre e sfruttare al massimo tutto il vigneto con intensità, chi usa 500 viti fai da te è molto diverso. PArlo di forme di allevamento e produzioni.