Ho impiantato una piccola vigna di Sagrantino, 120 viti, il metodo di coltivazione sarà a guyot singolo laterale, con possibilità di irrigazione. Alcuni dati: esposizione pieno sole, pendenza del 25%, terreno leggermente argilloso ma "sciolto" e permeabile, tendente al calcareo, 10/15 sassoso, non coltivato da 40 anni, vi erano in prevalenza ginestre (tolte 3anni fa), rippato e fresato.
La domanda è: una volta a regime, preferendo la qualità alla quantità, che produzione si può ottenere?
La produzione dovrebbe essere scarsa e dovrebbe amare potature lunghe. Mi risulta fruttifichi dal quarto nodo. Poi dipende da quanto lungo lasci il guyot. 2 kg o 2,5 a vite?
La distanza in linea è di un metro perciò il tralcio non credo dovrà essere più di 80 cm. Che fruttifica dal quarto nodo non lo sapevo, praticamente da metà tralcio in poi? Ok 2/2,5 kg, in vino è stimabile?
Poi quarto nodo è una fruttificazione media. Se il clima a primavera è favorevole l'anno successivo la fertilità delle gemme di solito è maggiore e viceversa. Di solito la resa in vino si ha tra il 70 e l'80% Con un chilo di uva faccio 0,7 litri di vino. Anche qui però dipende dalle tecniche di vinificazione e dagli strumenti utilizzati. Se ho un vecchio torchio che non pigia nulla ... avrò meno vino. Se preferisco travasare di più perchè ho paura delle fecce ... avrò ancora meno vino. Mio padre che ancora si diletta e cerca una qualità e parametri ben precisi non credo abbia una resa maggiore del 60% ma sono casi limite.