Ok ragazzi, questa domanda l ho posta un po di volte ma sempre in maniera inesatta ora cerco di porla megloo possibile... allora.. ho quattro vigneti di circa 5000 metri quadri in totale ed oltre a quelli ne sono entrato in possesso di altri e due di 1500 metri quadrati totali abbandonati da 7 anni... nel primo vigneto il fondo si presenta abbastanza bene conservato mentre la parte "alta" ha poche piante ancora vive mentre nel secondo caso le piante vive sono poche e il vigneto per metà è racchiuso da un boschetto di sambuchi selvatici (credo si chiamino cosi) il mio problema è questo dato che non posso permettermi di espiantarli e reimpiantarli volevo chiedere consigli x recuperarli nella maniera oppurtuna... sono gia riuscito a ripulire metà della siperfice totale eliminando vicchi pali e ferri lasciando solo le.piante... ora devo solo rimuovere le radici indesiderate... ma oltre a chiedere consigli volevo sapere se recuperarlo e mettere nuove piante dove mancano è considerata una cosa legale considerando che da satellite sono visti come dei boschetti. GRAZIE.

I vigneti sono regolarmente iscritti?
Riesci a postare qualche foto?
Sei un coltivatore diretto o un imprenditore agricolo?

ecco qui, l' immagine è di luglio in quel periodo stavo cercando di recuperare i filari nella loro integrità solo che poi ho visto che i pali in cemento erano rovinati e i ferri corrosi così ho tolto tutto e ho lasciato solo le piante... ora ho pulito una sezione molto più ampia rispetto alla foto. Approposito potrebbe lasciarmi un indirizzo e-mail? almeno riesco a mandarle immagini più dettagliate e a spiegarle meglio la situazione. Grazie.

se il vigneto è in regola nn ci sono problemi a rimpiazzare le piante morte

se i pali e fili li hai tolti e cento volte meglio rifare tutto da capo
scordati di rimpiazzare viti in un vigneto vecchio
tanto pali e fili li devi rimettere ti manca lo scasso e le barbatelle

Ciao, dando per buono (ma lo è veramente?) il fatto che il vigneto sia in regola (devi verificare com'è registrato), è soprattutto una questione di tempi. A livello teorico tutto si può fare, anche trovare una qualche soluzione per riempire le fallanze, anche se le nuove viti faticheranno enormemente di più a crescere rispetto all'essere messe a dimora in condizioni ideali. La domanda è: ti vale la pena? Io ho dei seri dubbi, considerato che pure il recupero delle altre piante è problematico, se da come mi pare di capire non vengono potate da anni: la pianta in quel modo va incontro ad un indebolimento progressivo, e "tornare indietro" non è mai facile....oltre al fatto che servirebbe qualche anno nella migliore delle ipotesi.
L'ideale a mio modesto parere sarebbe pulire tutto, lavorare il terreno eliminando il maggior numero possibile di radici, lasciare magari un anno di sovescio, e poi piantare.
In sintesi, mi pare che il consiglio di Sanpedro sia saggio

Però se la moria è estesa e ci sono pezzi molto liberi, interrando letame maturo, arando dove si può, secondo me si può fare. Dal punto di vista economico sicuramente eliminare tutto e reimpiantare è quello che costa meno tempo e denaro.
Però se non hai diritti in portafoglio o il vigneto non è sanabile potrebbe essere un problema.