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Recupero vigneto

15/05/2011, 15:05

Ciao a tutti,
da poco sono entarto in possesso di un piccolo vigneto (nemmeno mezzo ettaro), abbandonato da circa 5 anni.
Tra i vari problemi che mi sono trovato ad affronatre il piu preoccupante è il distacco dei rami alla base anche al più piccolo dei movimenti.
Questo fenomeno è esteso a tutto l'impianto e non fa differenza tra le varie specie di viti ma si manifesta su tutte nelle stesse modalità. A cosa potrebbe essere dovuto? Come posso intervenire?
Grazie in anticipo

Ps: non alcuna conoscenza in campo agronomico ma sto cercando di salvare questa piccola propietà per ricordi di famiglia e la cosa mi sta appassionando molto....

Re: Recupero vigneto

15/05/2011, 18:59

Che intendi per "distacco dei rami"? Alludi ai tralci che cedono toccandoli? Se così fosse, direi che in questa fase vegetativa della vite, è una cosa alquanto diffusa...i tralci si stanno sviluppando e sono delicati, quindi occorre "sistemarli" con cura, evitando movimenti un pò più decisi o bruschi, in quanto si rompono molto facilmente. Tra l'altro, se la vite non è coltivata da 5 anni, direi che andrebbe data una "sistemata" generale (potatura in primis, da fare in inverno, però...ormai è troppo tardi per quest'anno), seguita dalla rimozione di tutta l'erba che sarà cresciuta vicino alle viti a mezzo di fresatura e zappatura!

Re: Recupero vigneto

16/05/2011, 23:21

se la vigna è abbandonata da 5 anni devi provvedere a dare una potata accorciando i tralci sicuramente distesi per terra e a casaccio (la potatura considera che varia in base al clima che si riflette sulla disponibilità idrica del terreno) e poi dai una bella lavorata al terreno......

Re: Recupero vigneto

18/06/2011, 14:01

Secondo me se vuoi mantere sano il tuo nuovo vigneto devi prendere in considrazione diversi fattori oltre ai consigli già dati dagli altri:
1. le piante avranno molta vegetazione lignificata (perciò di 2 o più anni) e quindi potrebbero ospitare uova di scaphoideus titanus, che è una cicalina che trasmette il fitoplasma della flavescenza dorata (è una malattia estremamente pericolosa che può distruggere interi vigneti nel giro di pochi anni se non viene tenuto sotto controllo il suo vettore) - perciò ti consiglio di effettura una potatura abbastanza drastica per riorganizzare le tue piante e di bruciare tutti i residui (in quanto le uova di scaphoideus si schiudono nella primavera successiva e rischieresti di ritrovarti l'interno vigneto infestato).
2. se vuoi capitozzare tralci molto grossi assicurati di isolare il taglio di potatura con prodotti specifici (di solito sono dei fungicidi misti a colla vinilica - non scherzo) in modo da evitare infezioni.
3. potando, esamina la sezione dei tralci più vecchi e controlla che non ci siano sezioni indurite e di colore scuro (in quel caso vuolo dire che dei funghi sono penetrati nei vasi linfatici delle viti e allora il discorso cambia...
4. se qualcuna delle piante, in primavera, non dovesse produrre vegetazione (insomma, è secca) chiedi magari il parere di un esperto sui motivi in modo da capire se nel tuo vigneto ci sono degli organismi potenzialmente pericolosi anche per la piante sane, tipo funghi, del legno, la già citata flavescenza dorata, ecc...
5. col tempo vedrai anche se le tue piante sono affette da virus o altri patogeni e allora dovrai mettere in atto un piano di difesa vero e proprio (trattamenti con fitofarmaci per intenderci)
6. ci sarebbero altre mille cose da dire ma purtroppo non è semplice prevedere tutto subito... con il passare del tempo vedrai tu stesso cosa andrà fatto.
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