Ciao a tutti, negli ultimi mesi sto lavorando al recupero di terrazzamenti che erano completamente abbandonati, con l’obiettivo di realizzare un nuovo impianto vitivinicolo. La zona si trova a 1000 metri slm, e già lo scorso anno avevo chiesto consiglio riguardo alla realizzazione del primo impianto di viticoltura in questa zona (media Valtellina), per il quale avevo scelto di impiantare la varietà Solaris.
Ora intendo estendere la coltivazione di Solaris anche sui terrazzamenti che sto recuperando, dopo oltre 50 anni di abbandono. Sto valutando come procedere per la rimozione dei ceppi e la lavorazione del terreno. In un primo momento avevo pensato di utilizzare un piccolo escavatore ragno per rimuovere i ceppi e "girare" il terreno, ma successivamente mi è stato consigliato un approccio alternativo (decisamente più economico).
L'idea sarebbe di tagliare completamente alla base le piante infestanti, interrandole parzialmente, e di utilizzare un diserbante fogliare a rapido assorbimento (come Roundup o Evade) da applicare in primavera, sul ricaccio, poco prima della piantumazione delle barbatelle.
Cosa ne pensate? Grazie a tutti!
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