Ciao a tutti! So che rame e zolfo sono adoperabili in agricoltura bio. Ho già fatto un paio di trattamenti in vigna. Un po' di oidio me lo sono beccato però. Sapete dirmi se ci sono quantitativi massimi di utilizzo di rame e zolfo in agricoltura biologica? Avete consigli su che genere di trattata enti fare??? Quantitativi tempistica ecc Grazie ! Francesco
Ciao, la nostra azienda di circa 11 ettari è in BIO. Il consiglio nel praticare viticoltura BIO è il prevenire e non il curare , quindi bisogna trattare nei momenti giusti, usare le giusti dosi, i giusti litri di soluzione ad ettaro in maniera di avere una copertura della pianta più totale e seguire giorno per giorno l'andamento climatico ( es. Oggi tratto e nel pomeriggio c'è un'abbondante pioggia, non aspetto gli 8 giorni per trattare ma lo faccio prima se non il giorno dopo). Noi ci alterniamo con prodotti in polvere e prodotti liquidi e fino ad ora grossi problemi non ne abbiamo avuti I limiti li hai sul rame 3 kg ad ettaro mentre sullo zolfo no. Per altre cose chiedi tranquillamente .
un paio di trattamenti...? qui in friuli chi è nelk convenzionale ne ha gia fatti una decina e chi nel biologico credo ormai 15! fare bio in friuli con queste primavere è davvero al limite!
Concordo con Mario e aggiungo che, per quanto riguarda il rame, il limite non è per la tossicità o meno sulla pianta, ma perché il rame è un minerale pesante e tende ad accumularsi nel terreno, diventando, oltre un certo accumulo, nocivo alle radici e, soprattutto, può inquinare le falde freatiche. E' però importante però sottolineare, che i terreni calcarei tollerano un accumulo maggiore dei terreni non calcarei Saluti Pedru
venutoe ha scritto:un paio di trattamenti...? qui in friuli chi è nelk convenzionale ne ha gia fatti una decina e chi nel biologico credo ormai 15! fare bio in friuli con queste primavere è davvero al limite!
tra insetticidi, olii e pioggie sono a 18 trattamenti sui vigneti!