Quanto spendo x piantare un vigneto su un ettaro di terreno?

dbs ha scritto:ciao ragazzi, ho letto con attenzione i vostri commenti e mi veniva di chiedere.
1 come mai alcuni di voi sconsigliano l'impianto di vite ora, in questo momento? proprio nel momento in cui il vino italiano va alla grande?
2 proprio in questi giorni sto valutando un terreno del suocero e volevamo impiantarci un vigneto. Io ne possiedo già un altro che curo da solo da tanti anni e quindi ho competenza nel settore. Ma mi chiedo, in quel terreno non c'è un vigneto, dovrei metterlo nuovo. Ma qui da me non ho mai sentito parlare di quote, secondo me tutti lo piantano prima e quando c'è da dichiarare dicono che già c'era, tanto ormai è cresciuto, chi se ne accorge?

A parte il fatto che è illegale stai tranquillo che se ne accorgono. Comunque sei libero di provare, non lamentarti poi se ti scoprono che ti tocca pagare la multa ed estirpare tutto!
Per il punto 1 è vero che il vino italiano va, ma non è semplice partire da zero ed andare a piazzare il tuo prodotto, soprattutto adesso in cui in italia non si beve più come una volta e quindi devi cercarti la clientela all'estero, dove tutti conoscono Montepulciani e Baroli delle solite cantine ma non il vino X del produttore Y.
Se uno è ricco o comunque ha diverse entrate che lo mantengono può permettersi di tenere le annate 10 anni in cantina e nel frattempo cercare di crearsi una rete di vendita, ma uno che parte da zero con finanziamenti della banca questo non sempre se lo può permettere contando i costi delle quote, dei nuovi impianti, i trattamenti, le potature, le vendemmie, magari lo stipendio di qualche aiutante e una cantina a norma... E in più campare gli anni in cui gli impianti non sono ancora produttivi

Scusate, non ho letto tutto perchè non ho tempo, ma a spanne considera dai 20 ai 30 mila euro.
Produci dal terzo anno (ma se sei bravo anche dal secondo).
Ogni anno l'impianto ti costa dai 2 ai 3 mila euro all'ettaro e mediamente ti dura 20 anni di vendemmie.
Sicchè fai presto a fare i conti se sai quanta uva puoi produrre a quanto la pagano.
Sempre a spanne perchè l'agricoltura vive di incertezza.

cmq parlando con i vecchi proprietari ho scoperto che in quel terreno c'era un vigneto e era anche molto produttivo. Solo che vorrei capire come si dimostra l'esistenza di questo vecchio vigneto se era ad uso familiare e non commerciale?

devi vedere sul catasto...se non sbaglio...

Porto una mia piccola esperienza personale a proposito dei diritti: per aumentare la superficie coltivata, qualche annetto fa ho preso in gestione un ex vigneto, abbandonato da una decina d'anni ma in cui i segni di coltivazione erano ancora chiari (si vedevano gran parte dei pali e anche molte vigne): mi hanno fatto un sopralluogo dicendo che non bastava e mi son dovuto comprare le quote per poter impiantare. Ciao!

Orf ha scritto:Porto una mia piccola esperienza personale a proposito dei diritti: per aumentare la superficie coltivata, qualche annetto fa ho preso in gestione un ex vigneto, abbandonato da una decina d'anni ma in cui i segni di coltivazione erano ancora chiari (si vedevano gran parte dei pali e anche molte vigne): mi hanno fatto un sopralluogo dicendo che non bastava e mi son dovuto comprare le quote per poter impiantare. Ciao!

Parli dell'ispezione , in loco, che avrebbe dovuto dimostrare l'esistenza del vigneto.
Ma nella visura catastale della particella/e cosa c'era scritto?
Adesso uno paga le tasse in base al Reddito Dominicale ed Agrario del terreno ed in base a come é classificata la coltura esistente e non può riutilizzarlo allo stesso scopo specialmente se è catalogato "vigneto"?
Grave... molto grave!
Facci sapere ciao