dbs ha scritto:
ciao ragazzi, ho letto con attenzione i vostri commenti e mi veniva di chiedere.
1 come mai alcuni di voi sconsigliano l'impianto di vite ora, in questo momento? proprio nel momento in cui il vino italiano va alla grande?
2 proprio in questi giorni sto valutando un terreno del suocero e volevamo impiantarci un vigneto. Io ne possiedo già un altro che curo da solo da tanti anni e quindi ho competenza nel settore. Ma mi chiedo, in quel terreno non c'è un vigneto, dovrei metterlo nuovo. Ma qui da me non ho mai sentito parlare di quote, secondo me tutti lo piantano prima e quando c'è da dichiarare dicono che già c'era, tanto ormai è cresciuto, chi se ne accorge?
A parte il fatto che è illegale stai tranquillo che se ne accorgono. Comunque sei libero di provare, non lamentarti poi se ti scoprono che ti tocca pagare la multa ed estirpare tutto!
Per il punto 1 è vero che il vino italiano va, ma non è semplice partire da zero ed andare a piazzare il tuo prodotto, soprattutto adesso in cui in italia non si beve più come una volta e quindi devi cercarti la clientela all'estero, dove tutti conoscono Montepulciani e Baroli delle solite cantine ma non il vino X del produttore Y.
Se uno è ricco o comunque ha diverse entrate che lo mantengono può permettersi di tenere le annate 10 anni in cantina e nel frattempo cercare di crearsi una rete di vendita, ma uno che parte da zero con finanziamenti della banca questo non sempre se lo può permettere contando i costi delle quote, dei nuovi impianti, i trattamenti, le potature, le vendemmie, magari lo stipendio di qualche aiutante e una cantina a norma... E in più campare gli anni in cui gli impianti non sono ancora produttivi