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Quanto interrare la barbatella? 
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Iscritto il: 06/09/2011, 11:41
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le barbatelle partono, attecchiscono e sviluppano meglio se lasciate con tutta la radice con cui sono confezionate e se non piantate troppo in profondità, soprattutto se il terreno è argilloso. perchè le radici devono sentire il caldo e l'ossigeno. profondità corretta per le barbatelle che fai vedere, è grossomodo dove comincia la cera


23/03/2013, 13:28
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innanzitutto non c'è una corretta profondità..
Mi permetto una critica perchè trovo molte cose poco attendibili. Come dici tu avrebbe le radici superficiali,soprattutto in terreni pesanti,visto questo come le fai le erpicature o ripuntature nel vigneto se hai il colletto a soli 10 cm sotto?!
La profondità và valutata ma il certo è che deve stare almeno 20 cm sotto terra!
Poi come la metti con il punto di innesto molto sgradevolmente in superficie?!
ciao

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la classe non è acqua


23/03/2013, 16:31
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Località: Prov. Pa
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Di quste barbatelle io ne ho impiantato + di 25 mila negli ultimi 10 anni. Non bisogna soffocarle solo perchè hanno un fusto corto basta lasciare 10 cm sopra terra in modo che quando vai ad arare vedi dove metti i piedi (a parte che lascio le cannetta in bambù per il primo anno), inoltre un giorno prima che li devo andare a calare nel terreno accorcio le radici con delle forbici (consigliato dal vivaista di fiducia). Mai fallita una barbatella (a parte qualcuna in pianura con marciume radicale a causa della pioggia eccessiva).


23/03/2013, 18:50
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Iscritto il: 15/12/2009, 15:38
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di solito si interrano fino a dove comincia la paraffina. quindi la vite resta fuori dal terreno 15 20 cm. questo permette di evitare possibili affrancamenti e di poter legare agevolmente la barbatella al tutore di sostegno. Con terreni pesanti che no hanno problemi di secco si puo stare piu alti mentre in condizioni di maggior siccità estiva e senza problemi di asfissia radicale si puo piantare piu basso (10 cm fuori terra). le barbatelle di oggi sono molto piu lunghe di quelle di una volta!!Ennio


23/03/2013, 20:27
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Iscritto il: 06/09/2011, 11:41
Messaggi: 309
Località: mantova
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jonnycash ha scritto:
innanzitutto non c'è una corretta profondità..
Mi permetto una critica perchè trovo molte cose poco attendibili. Come dici tu avrebbe le radici superficiali,soprattutto in terreni pesanti,visto questo come le fai le erpicature o ripuntature nel vigneto se hai il colletto a soli 10 cm sotto?!
La profondità và valutata ma il certo è che deve stare almeno 20 cm sotto terra!
Poi come la metti con il punto di innesto molto sgradevolmente in superficie?!
ciao

le radici si formano dopo, con lo sviluppo complessivo della pianta e vanno dove devono andare in funzione del tipo di terreno e delle lavorazioni che si fanno o meno.
ciò che ho detto sono le raccomadazioni dei vivaisti produttori di barbatelle che ci consigliano di piantarle a macchina (tipo wagner) a radice intera piuttosto che con la forchetta potando le radici e alla profondità che ho detto


23/03/2013, 21:42
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Località: Cagliari
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Salve, ad esempio io e comunque anche quelli attorno alla mia zona lasciano solo il punto d'innesto fuori.
Per evitare problemi con il piede franco ogni hanno si fa la scalzatura e si potano le radici inutili(quelle che stanno più in superficie e quelle che crescono nel franco...ma è raro).
Quest'anno ho messo a dimora circa 70 barbatelle(già innestate).Non ho usato forchetta ma come si dice dalle nostre parti "a piccu e a paia", insomma la buca per ognuna.

saluti

panduk


24/03/2013, 19:53
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Scusatemi ancora ma mi è venuto un dubbio, il punto d'innesto qual'è nelle barbatelle in foto?

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02/04/2013, 12:37
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Località: Monte di Procida (NA)
Formazione: Diploma Ragioneria
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è quel rigonfiamento che vedi subito sotto il "tralcio potato a 3 gemme"


02/04/2013, 12:48
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A, B o C?


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02/04/2013, 13:47
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Sez. Ovini
Sez. Ovini

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L'ideale è impiantare le barbatelle posizionando il punto di innesto a 5 cm minimo al di sopra del piano di campagna, oltre questa misura potrai solo avere problemi legati alla siccità che verranno meno con la crescita delle radici nei primi anni, mentre al di sotto di questa misura, si rischia la cosiddetta "affrancatura della barbatella" , cioè, la radicazione della "marza" o vitigno fruttifero, che emetterà radici proprie con conseguente riduzione della funzione del portainnesto e deperimento della pianta.
Saluti.


02/04/2013, 14:55
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