Re: Quanto è sensibile la varietà Sangiovese allo Zolfo?
29/04/2015, 19:35
Non mi risulta. Comunque lo zolfo a dosi e temperature elevate e sempre fitotossico. Se proprio hai timore fallo nelle ore più fresche, a dosi minime e magari non usare formulati particolarmente fini.
Re: Quanto è sensibile la varietà Sangiovese allo Zolfo?
29/04/2015, 21:56
si,infatti anche io lessi che il sangiovese era sensibile,però se non sbaglio era scritto vicino al sacco di zolfo ramato!!!il famoso PREPARATO che noi chiamiamo!!sul zolfo puro non ricordo di averlo letto...
Re: Quanto è sensibile la varietà Sangiovese allo Zolfo?
29/04/2015, 22:39
é' vero.. c'è scritto proprio dannoso per il sangiovese... Io ho dato dello zolfo bagnabile e stavolta anche tebuconazolo + zolfo... Chissà se sarà davvero dannoso... mi auguro di no...cosa li potrà fare?
Re: Quanto è sensibile la varietà Sangiovese allo Zolfo?
30/04/2015, 8:07
Scottature e fermare la pianta. AL limite si interviene con qualche concime fogliare. Da noi in molti hanno sangiovese per produrre marze, e tutti trattano l'oidio con lo zolfo bagnabile. Non ho mai sentito però di problemi. Vero che da noi si fanno 2 chili ad ettaro e non fa così caldo. Fatemi sapere che lo volevo piantare anch'io. E' una varietà in ripresa.
Re: Quanto è sensibile la varietà Sangiovese allo Zolfo?
30/04/2015, 9:56
Io ho una decina di viti di sangiovese e le tratto come le altre cultivar...non ho visto segni particolari rispetto gli altri...mortotoccaci vuoi piantare il vitigno principe di Italia?
Formazione: Perito agrario abilitato alla libera professione
Re: Quanto è sensibile la varietà Sangiovese allo Zolfo?
30/04/2015, 15:36
Lo zolfo di cui parlavo è uno zolfo ventilato, quindi puramente zolfo al 98,5 % o in alternativa uno zolfo ventilato ramato con zolfo al 94,05%. In entrambe le etichette la varietà Sangiovese è citata come potenziale fitotossica.
Premetto che il mio vigneto non è composto solo da Sangiovese, anzi questa varietà ne rappresenta una minima parte. Il piano del mio trattamento prevede: fungicida antiperonosporico inseme a rame da ossicloruro al 35% + fungicida antioidico.
A ciò dovrei aggiungere lo zolfo...e sto valutando se farlo appunto in uno dei 2 sistemi indicati sopra oppure se darlo in acqua in miscela con il rame in preparato composto da -rame da ossicloruro al 20,3% e zolfo al 14,85%
Re: Quanto è sensibile la varietà Sangiovese allo Zolfo?
30/04/2015, 18:49
SI, vorrei piantarlo per marze. Però mi sa che sono tardi, i soci hanno già fatto incetta. Che sistemici vuoi fare? Sonon di copertura o curativi? Se di copertura non serve aggiungewre ne rame ne zolfo. Comunque se è una piccola parte prova e osserva. Se noti scottature ti fermi e gli fai un concime fogliare (basta anche urea).
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Re: Quanto è sensibile la varietà Sangiovese allo Zolfo?
30/04/2015, 22:27
Vorrei fare un fungicida sistemico e di contatto ad azione preventiva e curativa a base di iprovalicarb e Ossicloruro Di Rame al 35,6 % corrispondenti a 20,3 g di rame metallo (x la peronospora) insieme ad un fungicida sistemico con azione preventiva curativa e bloccante a base di penconazolo (x l'oidio)
Mi domandavo se a ciò accorre un aggiunta di zolfo e eventualmente anche di rame (sopratutto se la stagione contribuirà al dilavamento di quella sua frazione presente nella miscela descritta sopra)