Vorrei chiarirmi le idee definitivamente sul rapporto che intercorre tra vigoria della vite e la quantità di uva che può maturare. La logica vorrebbe che più la vite è vigorosa e più grappoli si possono lasciare, ma forse non è così visto che oltre all'uva la pianta deve nutrire i tralci che continuano ad allungarsi. Chiedo questo perchè quest'anno le mie vigorose viti di merlot hanno una bella carica di grappoli e non so se lasciarli tutti o eliminarne qualcuno (oltre al terzo grappolo nel tralcio, beninteso) Tenendo conto che il clima di questa zona non è propriamente indicato per la vite (settembre solitamente piovoso e frescolino) cosa mi suggerite? La potatura è a cordone e ci sono 5-6 tralci per pianta. Non pretendo di fare vino da invecchiamento ma almeno bevibile e... più ce n'è meglio è.
Metto un paio di foto per darvi un'idea della quantità di uva che portano le viti.
Grazie .
Ciao.

Ciao, le foto sono di adesso? Perchè in tal caso consiglierei di alleggerire immediatamente il carico, altrimenti la maturazione dei grappoli sarà sicuramente difficoltosa. Se vuoi prendere un dato (molto) indicativo, considera che per vini di qualità una giusta proporzione potrebbe essere 1kg di uva per ogni metro quadro di superficie fogliare. Ma ripeto, è un dato molto indicativo che va preso con le molle. Ogni situazione, ambiente, territorio, forma di allevamento, varietà ed obiettivo enologico fa storia a sè...

Grazie Flavio, speravo in una risposta diversa perchè mi costerà fatica diradare (si sa, i contadini sono conservatori) ma lo farò anche se soffrirò al pensiero che per ogni grappolo tolto un bicchiere di vino se ne va... Sdesso provo a descrivere come procederei col dirado: sui tralci più esili lascio un solo grappolo, mentre negli altri più robusti due; molti grappoli hanno le "ali" (non so il termine esatto) e quindi ne taglierò qualcuna dove l'uva è più fitta.
Una cosa però non ho capito: parli di superficie fogliare, ma intendi un metro quadro di filare coperto dalla vegetazione o un m.2 di foglie una vicina all'altra? Nel primo caso mi sembra un po' poco perchè per ogni vite dovrei lasciare al massimo 2 Kg. di uva. Mi sembrava di ricordare che bisognava lasciare un Kg di uva per ogni tralcio ed allora si arriverebbe sui 5-6 Kg il che mi andrebbe anche bene...
Ciao.

a mio parere, vista la bella parete fogliare, toglierei solo quei grappoli che in foto sono piu indietro nella maturazione (sono anche piu piccoli e poco colorati). poi se vedi viti con l' invaitura ancora indietro allora togli un po di piu cosi acceleri la maturazione e alla raccolta avrai grappoli con maturazione simile.

dimenticavo. dalle foto posso dire che 2, 5 kg max 3 kg per vite possa andare bene. se non piove però aiutale con dell'acqua! esempio se lasci 10 12 grappoli con peso medio 250 300gr arrivi a quel quantitativo per pianta

Ciao, il dato - come ti dicevo - è da prendere con le molle. Oltre a questo, si riferisce a vini di qualità dove quindi si preferisce far produrre poca quantità di uva a ceppo così da avere grappoli perfettamente maturi ed equilibrati (il tuo obiettivo enologico mi sembra di capire che invece non sia questo).

Nel tuo caso procederei come ti hanno detto, cioè andando ad eliminare i grappoli indietro con la maturazione o con altri tipi di problemi. Lascerai quindi quelli più invaiati e senza problematiche di tipo sanitario.

5-6kg a pianta comunque mi sembrano troppi...

Si, ripensandoci, con ogni probabilità mi sono sbagliato. Comunque procederò al dirado come mi avete suggerito, però... però non so ancora se una vite vigorosa può maturare più grappoli di una normale. Non lo chiedo per curiosità ma perchè ho anche delle viti di nebbiolo con meno vigore e la stessa carica di uva quindi vorrei sapere se in queste devo diradare di più rispetto al merlot.
Grazie.
Ciao.

Sì, solitamente una vite vigorosa può supportare un carico maggiore di uva rispetto ad una vite poco vigorosa.

Io le lascerei così. Sono uno spettacolo.

Morto, ti voglio bene!!! :