Ciao a tutti,
so che e' una domanda alquanto "generica", ma un vostro parere mi e' utile, per avere un'idea dell'impegno necessario, visto che svolgo gia' un altro lavoro, ed essendo appassionato di agricoltura vorrei condurre 1 ettaro di vigneto di uva da vino a spalliera, in Puglia, che uno zio mi ha lasciato.
Vorrei curare personalmente (senza aiuto di terzi) tutti i lavori di aratura, potatura ed irrorazione, e farmi aiutare solo in occasione della vendemmia.

Quante giornate lavorative devo dedicare a questa impresa ?

ciao a tutti

Qualche dato lo trovi qui:
coltivazioni-arboree-f22/tempo-richiesto-per-impiantare-e-mantenere-1-ettaro-di-vigna-t19432.html
Ciao,
Marco

Ciao tonio67,
scusa la domanda, ma l'altro lavoro quante ore al giorno ti impiega? E quindi quante ne potresti dedicare alla vigna?
Saluti Francesco

L'altro lavoro mi impegna tutta la mattina, quindi, potrei dedicare il pomeriggio.
Come emerge dalle risposte del link di Marco, effettivamente mi rendo conto che con l'utilizzo di mezzi meccanici adeguati (piccolo trattore da vigneto, frese e aratro, irroratore a carrello) le ore lavoro si riducono notevolmente; penso che il maggior impegno vada dedicato alle potature e legature.
Approfitto della vs competenza e vi chiedo quanti q.li di uva potrebbe produrre il vigneto in questione ? si tratta di un ettaro di vitigno Primitivo posto a 3 km dal mare, circa 4.500 piante, impiantato nel 2005 e innestato nel 2006, il terreno e' di media fertilita', servito da impianto d'irrigazione a goccia.
Grazie ciao

Ciao tonio67,
se non fai diradamento eccessivo penso che puoi considerare viste le condizioni 1-1,5Kg a pianta, ora un po' meno perché sono ancora abbastanza giovani.
Sai mica il portinnesto?
Saluti Francesco

Ho circa 2000 mq di vigneto e mi rende, mediamente, 10-11 quintali d'uva (600-700 litri di vino)...tuttavia la resa molto dipende anche dalla distanza tra i filari (quindi, come dice il nostro mod Francesco, dal numero di piante e...dal tipo di vitigno). Di lavorazione, tieni presente che ci mettiamo io e mio padre e impieghiamo mediamente un paio di giorni per potare e altri 2-3 per la legatura...dalla mattina allo scurire. A ciò va aggiunto il tempo per rimpiazzare eventuali pali di sostegno per la vigna, canne di supporto alla pianta (noi ne mettiamo 3 per pianta, dopo averle preventivamente appuntite "a mo di lancia", per consentire un'adeguata penetrazione nel terreno), fresatura, zappatura all'inizio della primavera (di solito tra fine marzo e il mese di aprile) vicino le piante (una giornata), e, a seguire, "potatura verde" (dipende dalla vigoria della pianta, si va dalla mezza giornata alla giornata intera), pompatura di verderame (un trattamento ogni paio di settimane circa che impiega, con adeguata attrezzatura, una mezz'oretta circa), "cimatura" (nel mese di luglio, si tagliano le cime dei rami, per evitare che possano crescere troppo in alto...a ciò si provvede anche a sistemare i rami "a penzoloni", affinché non possano, col vento, rompersi...occorre un'altra giornata circa)...infine, un mesetto prima della raccolta, provvediamo a levare le foglie che "coprono" l'uva, in modo da consentirle un'adeguata esposizione al sole, per garantire una miglior maturazione...questa operazione, si fa in un paio d'ore. Infine, il momento più bello, la raccolta...la facciamo con l'aiuto di parenti, per sfruttare quella che è una "tradizione" alla pari del maiale...10-11 quintali d'uva, vengono raccolti in circa 3 ore da 6-7 persone . Questo è tutto rapportato ai miei 2000 mq circa

Purtroppo non ho informazioni circa il portainnesto.
Grazie Max87 per le tue info utili e dettagliate, che lasciano trasparire la tua passione per il vigneto, che condivido.
Sino ad oggi, a dire il vero, mi sono interessato hobbisticamente solo alla produzione di vino per autoconsumo familiare (400 litri circa); negli ultimi quattro anni, insieme con mio fratello, abbiamo prodotto vino rosso con l'intento dichiarato di non utilizzare altro che la materia prima ... quindi, niente solfiti, acidi aggiunti, bentonite ecc ecc, e sino ad oggi abbiamo ottenuto ottimi risultati.
L'uva l'abbiamo sempre comprata da terzi con il patto di poter scegliere i grappoli migliori, ora pero' ho la possibilita' di poter diventare viticoltore e poter seguire anche la fase di produzione dell'uva, magari riducendo al minimo l'uso della chimica e cercando di utilizzare rame e zolfo in copertura, unitamente alle buone pratiche agronomiche ... ho letto tanto, ma esperienza diretta quasi niente ma sono convinto che tutto si impara. Ciao