Vorrei provare ad innestare una vite da tavola, cambiando varietà. Ho letto dell'innesto a spacco, in particolare ho letto delle problematiche relative al pianto che potrebbe "annegare" la marza e che in realtà sarebbe sempre meglio innestare avendo prelevato in pieno inverno le marze.
Io le marze le ho invece prelevate solo una decina di giorni fa, presentavano gemme un po' gonfie anche se non totalmente gialle. Appena prelevate le messe in un contenitore ermetico, sommerse di sabbia umida e riposto in frigo. Aggiungo che il ramo che ho tagliato da cui ho prelevato le marze già piangeva. Detto questo, vi chiedo se queste marze potrebbero andare bene, se la percentuale di successo è notevolmente ridotto oppure se posso procedere senza problemi.

Per quanto riguardo il pianto, leggo che occorre procedere (ma alcuni non lo fanno) terminata questa fase, che corrisponderebbe alla fase di gemme cotonose. La vite che intendo capitozzare non è stata potata, per cui domando: empiricamente mi basta praticare qualche taglio e verificare se la pianta piange oppure no, giusto? Anche perché in realtà ci sono gemme già germogliate (quelle apicali delle femminelle) e altre ancora ferme, per cui mi sembra piuttosto stupido affermare che le "fase di pianto" termina quando le gemme sono cotonose.

Grazie

Ciao FabioRi,
l'inizio e la durata del pianto sono determinati dalle temperature medie del periodo.
Nella scheda del tuo profilo non hai indicato la zona e per questo penso non sia stato possibile aiutarti.
Quest'anno da noi in Veneto l'inizio del pianto è stato il 6 marzo. La fine non la saprei dire con certezza perchè in base all'andamento delle temperature si arrestava e riprendeva.