Bieler benvenuto nel mondo del merlot!
Ti è successo proprio quello che dicevo io. Però non credo sia colpa del vivaista (non per difendere la categoria, ma dopo 5 anni di raccolto dare colpa al vivaista di quello che succede alla pianta mi sembra un po' ingrato
) , ma che sia il merlot che si comporta così. Ecco perchè vorrei provare a ridurre al minimo la lunghezza del cordone, raddoppiando le viti ad ettaro, sperando che la vigoria si contenuta dalla concorrenza delle radici nel terreno.
Ho letto un po' di schede tecniche del merlot, sia le nostre che quelle dei concorrenti che quelle pubblicate su internet e nessuno cita il "problema". Comincio a pensare che dipenda anche dalle zone pedoclimatiche.
Escludo che dipenda dal clone. Quai da noi praticamente tutti i cloni si comportano così.
Tieni presente che per omologare un clone sono necessari 15 anni di prove, ma che è impensabile che queste possano essere fatte su tutti i portainnesti e su tutti i tipi di terreno. Ripeto, nessuna scheda tecnica da me vista ha mai riportato questa caratteristica, e anche noi stiamo provando a contrastarla.