Ciao, ho un piccolo vigneto piantato quattro anni fà, ed ho riscontrato una diversità di crescita. Mi spiego. Il 70% è aglianico, il restante è Barbera e Sangiovese. Nelle file dell' aglianico ho notato che fino a metà hanno una buona crescita sia come fusto che come produzione, il restante della fila è sofferente. Il frutto è molto pìù piccolo e le foglie diventano già a metà agosto gialle mentre le altre hanno un verde stupendo. Può dipendere da una carenza idrica o dal terreno? Grazie in anticipo a chi mi risponderà
Direi che le cause possono essere carenze nel terreno oppure potrebbe essere un discorso di portainnesto, considera anche che diverse cultivar hanno anche un diverso sviluppo vegetativo, e nei peimi anni di vita queste differenze sono ancor più visibili.
Non credo sia un problema di portainnesto, altrimenti anche le altre piante dovevano avere lo stesso incoveniente. Se si trattasse di una carenza nel terreno come potrei risolvere? Dovrei far analizzare il terreno?
Se il problema si riscontra su una fascia di terreno allora questo è l'indiziato numero uno. Forse ha una vena di sasso? §Va in stress idrico o ti mollano all'improvviso? Come avviene la sofferenza? Se il problema è il terreno bisogna capire di che problema si tratta ... E' asfittico o siccitoso? C'è un inquinamento? Noti differenza anche nella crescita dell'erba?
Ciao mortotoccaci credo anche io che si tratti di una vena di sassi perchè il problema si riscontra come detto nel primo post solo in una fascia di terreno (devo chiedere a chi effettuò a suo tempo lo scasso del terreno in quel punto come era) e poi le barbatelle avevano tutte lo stesso portainnesto. Il frutto non cresce gli acini restano piccoli ma arrivano quasi alla maturazione e le foglie cadono prima delle altre piante. L' erba in questa fascia cresce ma non come nel resto del vigneto. Cosa intendi per terreno asfittico? Comunque l' ipotesi di inquinamento la scarto tranquillamente. Hai qualche soluzione al problema? Grazie mille
Un terreno asfittico è un terreno molto compatto in cui le radici hanno difficoltà a svilupparsi. È una caratteristica tipica di terreni molto argillosi. In questo caso più lavorazioni fai al terreno e meglio è.
Se è una questione di terreno povero allora va concimato di più. Se il problema è la siccità (la caduta anticipata delle foglie me lo fa pensare) allora devi irrigare di più e per tempo la fascia problematica. Non aspettare che la pianta vada in stress (sai già che ci andrà). Irriga ogni 6 giorni se non piove almeno 20/25 mm. Sarebbe meglio sotto chioma.
Ciao Mortotoccaci, grazie sempre per le tue risp. Come dovrei concimare il terreno, in che periodo e che tipo di concime usare. I primi anni mi consigliarono di concimare in primavera e lo scorso anno ne feci una sola in autunno. Cosa intendi per irrigazione sotto chioma, usare sistema con ala gocciolante? Dovrei irrigare una volta ogni 6 giorni per quanto tempo (inteso come minuti)? Ah comunque le mie piantine sono originarie della tua zona (vivai VCR).
Fibius ha scritto:Come dovrei concimare il terreno, in che periodo e che tipo di concime usare. I primi anni mi consigliarono di concimare in primavera e lo scorso anno ne feci una sola in autunno. Cosa intendi per irrigazione sotto chioma, usare sistema con ala gocciolante? Dovrei irrigare una volta ogni 6 giorni per quanto tempo (inteso come minuti)?.
I concimi vanno dati in base alle carenze, per questo è importante fare delle analisi, eviti di sprecare soldi. Poi di concimi ce ne sono di diversi tipi, chimici, organici..... un buon agronomo ti dirà cosa fare e avrai risultati quasi garantiti. Con irrigazione sotto chioma si intende che il tubo e i gocciolatoi li fai passare ad altezza fusto e quindi sotto il filo di banchina, per evitare di bagnare la chioma. Per i tempi, si parla di ore e non certo minuti, ma dipende dal sistema di irrigazione che hai.