Dalle mie parti, isole minori della sicilia, in questo periodo si usa "pulire" la vigna; ossia eliminare tutti i rami superflui e lasciare solo quelli che a gennaio andranno potati. Una specie di potatura verde. Quest'anno però sulle piante coesistono le vecchie foglie bruciate che vanno cadendo e insieme nuovi germogli e nuove foglie come fossimo in primavera. Non ha fatto particolarmente caldo ma ci sono stati due episodi di pioggia inusuale per il periodo anche come quantità. Secondo voi come devo comportarmi? Procedo con la "pulizia"o lascio perdere e faccio tutto a gennaio? e poi perché questa ripresa vegetativa?

La ripresa vegetativa non saprei, ma ormai non si capisce più nulla del clima.
Anche da noi si fa, ma io la evito perchè penso che la vite vada lasciata lavorare eppoi le sostanze di riserva tornano al fusto, invece se tagli c'è anche il rischio che perda linfa.
Secondo me se puoi aspettare aspetta, se invece coi tempi sei stretto devi fare di necessità virtù.

Vista la zona suppongo impianto ad alberello?? Si spiega allora questa prepotatura di scelta dei tralci da speronare verso febbraio.
Ciao hyspa

Si.... è un impianto ad alberello. Tradizionalmente qui si fa cosi ma con questa rivegetazione non oso toccarla. Trovo ragionevole quanto detto prima che è meglio lasciare riposare la vigna quindi credo proprio che prenderò le forbici a febbraio.

Io sono della provincia di trapani, ed anche qui qualche vecchietto è già a lavoro con le forbici in vigna per una prepotatura (su alberello come su guyot). Da quanto ho potuto vedere, si assicurano che i tralci dello sperone si siano ben formati, e vanno ad eliminare 3/4 del capo a frutto per facilitare il lavoro durante la potatura. Sfoltiscono insomma.
Certo che questi tagli in questo periodo, con temperature medie intorno ai 20° non mi sembrano molto ragionevoli.
Io lo eviterei come la peste.

Non credo sia come dici tu. In questo periodo si tolgono tutti i tralci che non saranno oggetto di potatura. Questi ultimi non si toccano se non a gennaio/febbraio al momento di portarli. Non condivido nemmeno l'allarmismo nel fare questa operazione adesso.... é un po come la potatura verde.

... oddio ... si taglia un lignificato con perdita di linfa ... non proprio una potatura verde. Comunque c'è chi la fa e non trova danni particolari.

Io sono contrario a tagli sulla vite fuori stagione, ragazzi in Sicilia ancora abbiamo temperature che toccano 25 gradi e la vite "piange" e perde linfa e sostanze. Da noi si dice un detto "puta ri jnnaru inchi lu panaru" LA POTA DI GENNAIO RIEMPIE IL PANIERE. Proprio per dimostrare che la potatura di Gennaio è fondamentale per un ottima resa dell'annata.

Ma scusa mi contraddici quando ho scritto chiaramente che si assicurano che i tralci dello sperone siano ben formati (tralci che saranno oggetto di potatura invernale) eliminando parte del vecchio capo a frutto (tralci che non serviranno per la potatura invernale). Quindi è vero si tratta di una prepotatura, ma resta comunque molto invasiva, perchè se tagli un vecchio capo a frutto (2 anni) che se ben formato ha un diametro di 3-4cm con 20 e più gradi di temperatura ti assicuro che non è una bella cosa per la pianta. Hai idea della quantità di linfa che inizierà a perdere?
Poi ti dico molto onestamente che anch'io da piccolo seguivo gli insegnamenti ricevuti da un mio vecchio zio che di esperienza in viticoltura ne aveva da vendere, ma avendo anche studiato su libri e manuali ho scoperto molte contraddizioni tra le "credenze" e la scienza agraria, e francamente mi fido molto più di quest'ultima.

Non posso che darti ragione perché anch'io sono allineato nella posizione di credere più alla parte scientifica rispetto alle abitudini popolari. Non ho comunque detto che parlo di viti allevate ad alberello.