preparazione terreno

ho sentito varie scuole di pensiero per la preparazione del terreno...rippare oppure no?
Ci sono viticoltori che sostengono sia necessario rippare a 80/100 cm ed una aratura/fresatura superficiale....altri preferiscono solo arare a 40 cm senza rippare per non fare emergere del vecchio serile che non serve a nulla.
Premetto che i terreni in questione si trovano intorno ai 600 metri i altitudine e a volte poco profondi.

Si profondo, ma con apporto di letame, se possibile di pecora....

Ciao

esatto jean..una cosa però non ho capito!che significa terreno profondo?morbido?scusate la mia ignoranza

x quel che ho capito x terreno profondo si intende quando c'è un ampio strato di terra
prima di incontrare roccia. Almeno questa è l'idea che mi sono fatto.
Aspettiamo comunque il parere di un tecnico.

siff ha scritto:esatto jean..una cosa però non ho capito!che significa terreno profondo?morbido?scusate la mia ignoranza

Che bisognerebbe rippare a un metro, su alcuni testi dicono anche di più...

Dipende dal tipo di terreno. Se sotto è compatto meglio rippare profondo perchè così le radici hanno possibilità di svilupparsi. Arare sotto i 40 cm non la vedo bene perchè il terreno fertile arriva al massimo giu di li. Da noi in pianura non abbiamo di questi problemi e non ho esperienza diretta. In Russia invece abbiamo venduto barbatelle in terreni molto argillosi e compatti. Le varietà su portainnesti poco vigorosi andavano incontro a deperimenti perchè le radici non riuscivano a crescere. Estirpate con scavo si è visto che le radici erano cresciute (dopo 6 anni) solo nel solco della macchina piantatrice (portainnesti 101.14 Schwarzmann e 3309; viti tutte di un concorrente francese tral'altro ci ha fatto fare un figurone!).

basta che il terreno non sia sfruttato e con un buon portainnesto va a meraviglia!!!3 anni fa misi delle barbatelle in un terreno totalmente argilloso!!!pesante tipo cemento!!!non riuscivo neanche a fare le buche!misi 6 barbatelle di merlot su 1103 attecchite tutte e crescono benissimo!!!il terreno non era stato neanche scassato!!!le barbatelle sono state fatte dal nostro amico mortotoccaci non so come fanno le radici in quel terreno schifoso ma ho anche un buon grado zuccherino...

Bravo Siff.
Comunque in Russia era un'azienda di 200 ettari su terreno vergine. I portainnesti vigorosi, come dice Siff, ce la facevano, mentre quelli deboli un disastro.

il 420A come lo considerate???

altomugello ha scritto:il 420A come lo considerate???

Dovrebbe essere di media vigoria. È piuttosto sensibile al ristoppio per cui in caso di reimpianto è buona norma aspettare almeno uno o due anni prima di reimpiantare