Ciao a tutti, ho due piante di vite (uva fragola, americana, non so chiamarla in modo più tecnico di così
) nel giardino della mia casa in montagna che si trova in bassa Valtellina, ad altezza 700 m., su costiera soleggiata (retica) e però ad esposizione che, tra primavera ed autunno, definirei "a mezzo sole".
Una delle due piante è ormai una pergola di quasi una decina d'anni, l'altra è una piccola pianta (barbatella?) che ho fatto radicare da una potatura dello scorso anno e ho poi ripiantato io. ha dunque un anno, dal punto di vista dei germogli.
Poiché vorrei imparare a prendermi cura in modo impeccabile delle piante di vite (cominciando da quelle che attualmente possiedo), vi chiedo quali interventi dovrei attuare nella prossima stagione.
Io pensavo di intervenire con una potatura secca in febbraio (tempo permettendo, ossia con tempo secco) per la vite grande e non potare invece quella piccola. In questo caso però non so bene se sia una pratica corretta per il mio tipo di vite. Immaginavo di eliminare i rami ormai cespugliosi dovuti a qualche anno senza potature e a azione del vento fortissimo che li ha incastrati l'anno scorso quando c'era già parecchio verde e non ho potuto intervenire senza far danni, lasciando solo parte dei rami dello scorso anno, ordinandoli, ed eventualmente accorciandoli se a occhio troppo carichi di gemme...
Pensavo poi nello stesso periodo (come consigliatomi in altro vecchio post in cui mostravo foglie della grande un po' ingiallite, stile carenza) di concimare in qualche modo (letame? o specifici?).
Sono progetti corretti? Avete consigli più specifici? Grazie mille