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potenza della vite

23/10/2016, 18:05

Salve a tutti riprendo a scrivere dopo aver superato la delusione della mia prima vendemmia fallita a causa della peronospora che mi ha distrutto fino al 70% dei grappoli :? :cry: :twisted: .
In questi giorni mi sono messo a leggere nuovamente tutti i post per vedere se mi fosse sfuggito qualcosa che mi ha portato alla "tragedia" e mi sono accorto che la troppa forza della vite, con la crescita continua ed evidente dei tralci, può essere una possibilità per l'attacco del fungo.
Allora vi domando: ma come posso fare se le mie viti da una settimana all'altra fanno quasi un metro di crescita, devo tagliare continuamente ?
Non posso trattare tutti i giorni :?
Allora come mi dovrò comportare nei mesi prossimi per non riavere la devastazione di quest'anno ?
Grazie mille e datemi più indicazioni possibili o almeno articoli che possano aiutarmi a risolvere il problema.
ciao, grazie

Giorgio

Re: potenza della vite

23/10/2016, 18:44

Devi tenere un piano di prevenzione normale come tutti tengono, non c'è bisogno di tagliare la vigna, nè di trattare
tutti i giorni, i prodotti rameici hanno di solito una cadenza di un paio di settimane, tranne se piove che devi intervenire
di conseguenza.

Ciao

Re: potenza della vite

23/10/2016, 19:00

Grazie Jean a questo starò molto più attento quest'anno ma se tra un trattamento e l'altro (7-10 gg) i tralci crescono di 50cm potrebbero essere attaccati e quindi fare da apripista al fungo ?
Il trattamento col Rame mi pare che difenda non che attacchi l'infezione se è entrata.

Re: potenza della vite

23/10/2016, 19:03

A beh, certo che i rameici sono preventivi, non curativi, devi fare i trattamenti da inizio stagione, quando
ci sono le condizioni, per il resto il tralcio che cresce non ha nessuna importanza, devi ritrattare a cadenza
del prodotto.

Ciao

Re: potenza della vite

24/10/2016, 21:04

Se tu tratti con rame e poi aspetti 10 giorni nel periodo di massima crescita, la vegetazione nuova è tutta scoperta e quindi suscettibile.
Dalle mie parti molti vanno solo con rame (e zolfo per l'oidio ovviamente), ma nel periodo in cui le viti crescono molto serve massima attenzione alle previsioni ed anticipare la pioggia. Non c'è nulla di proibitivo ma bisogna intervenire nel momento giusto: se tra un rame e l'altro passano 10 giorni, la vite ha emesso ad es. 3-4 foglie nuove, e all'ottavo giorno fa una bagnatura prolungata, il rischio di infezione è altissimo ;). Se per domani mettono pioggia, tu devi trattare oggi così sei tranquillo. Se tra 5-6 giorni mettono nuovamente pioggia e sei nel periodo di massima crescita, verosimilmente è il caso di trattare di nuovo (....se la pioggia di cui parlavamo prima supera i 30mm, il rame è completamente dilavato e quindi non c'è alcun dubbio sul fatto che la copertura va ripristinata prima della pioggia seguente).

Re: potenza della vite

25/10/2016, 15:02

Per intanto comincia a NON CONCIMARE per nulla con azoto. Solo fosforo e potassio.

Re: potenza della vite

25/10/2016, 16:25

Mortotoccaci allora niente sovescio con favino ?
L'agronomo nelle analisi del dicembre scorso mi ha scritto che il terreno era carente di azoto e mi ha dato REYSTAR E POMAG che ho regolarmente distribuito ma quest'anno volevo andare su prodotti naturali (appunto il sovescio).
Pensi che sia troppo anche solo quello ?
ciao e grazie

Giorgio

Re: potenza della vite

25/10/2016, 17:13

Se cresce troppo si. Non fare niente almeno per questa annata come azoto. Poi ti regoli di conseguenza. Se cresce a dismisura è solo perchè ha troppo azoto a disposizione. Il sovescio è anche difficilmente quantificabile. Io mi asterrei.

Re: potenza della vite

25/10/2016, 17:49

ok sarai il mio mentore ;) :lol:
grazie

Re: potenza della vite

16/11/2016, 14:55

Mi permetto e mi intrometto,
c'é qualcosa che non va fra le analisi del terreno e ciò
che succede alle viti che mi pare abbiano già una buona età,il vigneto mi sembrava abbastanza equilibrato,
é chiaro che quando si cima si dà agio alla pianta di creare nuova vegetazione,in particolare femminelle,
sia lateralmente che sugli apici,usando solo rame e zolfo,
meglio un trattamento in più che uno in meno,ricordo che a Giugno nel periodo della fioritura ha piovuto molto e hanno subito danni da peronospora aziende super controllate,in quel momento uno doveva trattare ad ogni sole,conosco aziende un giorno si uno no erano in vigna,c'é stata un po' di peronospora larvata.Io non dico di abusare con i trattamenti,anzi,però un piccolo coltivatore deve stare molto attento.Si comunque in questo anno ascolterei mortotoccaci,lasci stare tutto niente favino ma neanche lavorazioni solo inerbito tagliato via via,e calcolerei il peso di produzione per pianta che verrà fuori nel 2017.Un saluto Giorgio
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