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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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cari ragazzi motoristici(lamborghini,fiat etc etc) facciamo in modo pur essendo in un forum mooolto serio che il sabato inseriamo qualcosa di divertente nei post. Vi và? ps aperto anche a chi nn è più ragazzo ed esce a braccetto con i puffetti
_________________ I
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29/11/2009, 16:01 |
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lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
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dai ci sto
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
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29/11/2009, 16:56 |
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dopa
Iscritto il: 20/04/2009, 15:41 Messaggi: 291
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E’ un lavoro bestiale togliervi dalla mente quelle incrostazione che avete. So che le novità sono dure ad entrare. Ad Eugenio voglio dire: solo che da quelli che ne sanno più di lui, il riconoscimento di quello che affermo vi è stato. Il rispetto e la considerazione su quando affermo da lui non mi serve. So benissimo che quei ricercatori hanno lavorato in strutture fatiscenti e in condizioni precarie. Questo non vuol dire che io non possa dire come la penso. Se vuoi Eugenio posso fare il pulcinella per divertirvi. Ciao vi saluta DoPa
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29/11/2009, 17:37 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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Se ben ricordo si era già parlato dell'insacchetamento dei grappoli, operazione che trova una qualche applicazione per le uve da tavola o per produzioni di particolare pregio che giustificano i costi relativi. è sempre necessario fare un trattamento anticrittogamico ai grappoli prima dell'insacchetamento , per non trovarli poi alla raccolta più o meno colpiti da malattie, insacchetandoli si proteggono anche da ucceli, vespe , tignole. Una volta in alcune località della francia( a st.jennet) si usavano sacchetti di carta senza fondo, a guisa di campana ( anche per evitare che l'acqua piovana rimanesse nei sacchetti) . Oggi possono anche utilmente usarsi sacchetti di politene aperti in basso. insacchetando i singoli grappoli viene evitata una disformità di colorazione dei singoli grappoli. Però è preferibile operare su interi vigneti proteggendoli con reti o con fogli di politilene a seconda che si voglia salvaguardare i grappoli a uccelli e vespe o che si intenda favorirne la conservazione sulla pianta fino a stagione inoltrata. I sacchetti si possono applicare anche prima a dopo la fioritura, a seconda dello scopo che si vuole ottenere, anche qui sacchetti di nylon o di carta che però a differnza di quelli che si usano per l'ibridazione presentano una serie di forellini nella parte inferiore. Insacchetando prima della fioritura si à un anticipo della medesima , naturalmente se se si tratta di un vitigno autofertile; gli altri effetti riscontrati da prove effetuate , possono essere talora assai buoni, talora sfavorevoli, questo per quanto riguarda il peso volume, ela quantità zuccherina. Marcello
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29/11/2009, 18:29 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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intendevo tutti e due le parti i ricercatori hanno le loro teorie e devono dimostrarle, magari imboccano certe vie o soluzioni che sono funzionali alle ditte che li sovvenzionano e che il loro direttore predilige, mentre gli operatori sul campo (:roll: ) hanno le lo ro teorie a volte in contrasto... ma vanno rispettate entrambe e quello che conta alla fine sono i risultati... che sono da verificare..
ciao
Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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29/11/2009, 23:23 |
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dopa
Iscritto il: 20/04/2009, 15:41 Messaggi: 291
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Marcello, mi ricordo benissimo che ne abbiamo parlato, mi ricordo anche di averti risposto che il trattamento prima di insacchettare non serve. Comunque ti ringrazio di averne parlato anche con un tono non esatto. Il problema non è tanto l'insacchettamento, ma produrre uva e vino buono,quelli di sopra parlano e credono che rispettando le carenze hanno risolto il problema. Loro si fidano di tutte quelle fesserie che gli dicono,non gli viene nessun dubbio nel dire chi le stabilisce le carenze di un prodotto? La ditta ,il ministro, le autorità, a quello che si sente in giro, bisogna aver fiducia? Io queste domande me le pongo e vi sto dicendo che si può fare questo? Questi si divertono prendendo in giro chi gli sta dicendo: Guardate che bevendo quel vino e mangiando quell'uva si può prendere un cancro, no loro scherzano, si divertono. Poi spendono un sacco a comprare diavolerie e aspettano la carenza per farsi un prodotto che gli mette il dubbio di berlo e di mangiarla. Poi fanno i conti e non sanno neanche farli,di quando possono spendere produrre una cosa buona.Io dico che la salute non ha prezzi. A gestire questi orientamenti siete voi moderatori,un altro problema che dimostra ciò che dico è il mal dell'esca, vi sto dicendo che tutte quelle pratiche che avete insegnate non servono a nulla e qui sto incontrando altra resistenza.A un certo punto dico è dura significa che ci vuole tempo e paglia ancora per far maturare le cocce. Ciao saluti DoPa
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30/11/2009, 12:45 |
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mantovano46
Iscritto il: 14/06/2009, 10:45 Messaggi: 4968 Località: colline lago maggiore (novara)
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_________________ LA DONNA MAGRA PIACE ALL' UOMO SENZA .....DENTI!!!
LA TEORIA NON HA MAI PRODOTTO NULLA, LA PRATICA TUTTO (ivano il mantovano)
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30/11/2009, 13:33 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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Dopa, non hai tutti i torti ma allora per il tuo discorso: dopa ha scritto: Loro si fidano di tutte quelle fesserie che gli dicono,non gli viene nessun dubbio nel dire chi le stabilisce le carenze di un prodotto? La ditta ,il ministro, le autorità, a quello che si sente in giro, bisogna aver fiducia? Io queste domande me le pongo e vi sto dicendo che si può fare questo? Questi si divertono prendendo in giro chi gli sta dicendo: Guardate che bevendo quel vino e mangiando quell'uva si può prendere un cancro, no loro scherzano, si divertono. Poi spendono un sacco a comprare diavolerie e aspettano la carenza per farsi un prodotto che gli mette il dubbio di berlo e di mangiarla. Poi fanno i conti e non sanno neanche farli,di quando possono spendere produrre una cosa buona.Io dico che la salute non ha prezzi. non dovresti ne mangiare ne bere ne respirare. quello che dici non vale solo per il vino ma vale anche per l'acqua e per tutto ciò che mangi. Poi, se non ti fidi di nessuno, ti fiderai di te stesso? Come tratti le viti, solo con i sacchetti? Il rame lo userai credo. Sei poi sicuro che ciò che usi come solfato di rame e calce sia veramente rame? Esami la tua uva per stabilire che non è presente nemmeno 1 per 1000 di sostanze tossiche o anche considerate cancerogene. Si, con le sostanze cancerogene ci sono ottime possibilità di prendere il cancro ma non la certezza. Ricorda che non avrai mai la certezza che ciò che mangi o ciò che bevi o ciò che respiri sia salutare e non cancerogeno, compresi i medicinali con cui ti curi e gli esami che potrebbero farti in ospedale.
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30/11/2009, 14:18 |
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dopa
Iscritto il: 20/04/2009, 15:41 Messaggi: 291
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Kentarro a detto non dovresti ne mangiare ne bere ne respirare. quello che dici non vale solo per il vino ma vale anche per l'acqua e per tutto ciò che mangi. Poi, se non ti fidi di nessuno, ti fiderai di te stesso? Come tratti le viti, solo con i sacchetti? Il rame lo userai credo. Sei poi sicuro che ciò che usi come solfato di rame e calce sia veramente rame? Esami la tua uva per stabilire che non è presente nemmeno 1 per 1000 di sostanze tossiche o anche considerate cancerogene. Si, con le sostanze cancerogene ci sono ottime possibilità di prendere il cancro ma non la certezza. Ricorda che non avrai mai la certezza che ciò che mangi o ciò che bevi o ciò che respiri sia salutare e non cancerogeno, compresi i medicinali con cui ti curi e gli esami che potrebbero farti in ospedale.
Kentarro, quello che dici è la verità, ed io ho detto che l'uomo sta rovinando il mondo pur di far quattrini con facilita e noi c'è la beviamo e c'è la mangiamo.Però quando noi sappiamo una cosa e non l'adoperiamo io dico che siamo degli incoscienti. Io caro Kentarro non uso niente ne rame ne veleni nulla lo capisci nulla.Ciò che hai detto io lì ho capitato con un esame sbagliato sto soffrendo le mie pene,Però quando mi posso produrre un grappolo d'uva senza veleni e non l'ho faccio sono uno stupido,o produrmi olio senza veleni e non l'ho faccio significa che voglio suicidarmi. Kentarro quello che dico si può fare non sono balle.Ti saluto DoPa.
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30/11/2009, 16:57 |
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FIATAGRI
Iscritto il: 09/11/2009, 19:23 Messaggi: 124 Località: BERTINORO (FC)
Formazione: perito agrario
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Mio nonno mi ha sempre raccontato che da quando era bambino (ha 82 anni) ha sempre dato la poltiglia bordolese alle viti, ovveso solfato di rame + calce idrata per combattere la peronospora, mentre per combattere l'oidio dava lo zolfo polverulento; ha sempre bevuto il suo vino ed è ancora vivo... Oltretutto questi 2 prodotti sono ammessi in agricoltura biologica.
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30/11/2009, 17:12 |
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