Ciao Dopa,
il problema è che non tutti possiedono un pezzo di terra, e quindi non possiamo pensare di produrre solo per noi, il mondo agrario ha il dovere di sfamare il mondo e quindi certe tue teorie non sono applicabili, certo bisogna stare attenti nel uso dei vari prodotti, e rispettare i tempi di sospensione, però non dobbiamo creare una paura generalizzata, che tutto quello che compriamo è avvelenato.
Saluti Francesco

http://www.laimburg.it/download/Bicarbo ... tassio.pdf" target="_blank
http://envirochange.eu/download/free_pu ... a_vite.pdf" target="_blank

Buonasera, per curiosità ho effettuato delle ricerche con google riguardanti l’utilizzo del bicarbonato di sodio e di potassio come fungicidi alternativi ai fitofarmaci e particolarmente indicati contro l’oidio.
Mi piacerebbe leggere i pareri degli esperti del forum sulla loro possibile ed efficace alternativa allo zolfo.
Saluti

Ciao Fracesco.
Non sono io che faccio allarmismo, non ho gli strumenti per farlo, anzi sono gli altri ad allarmare me.I tempi non li rispetta nessuno,L'uomo sta rovinando il mondo, perchè non vuol sudare. Pur di guadagnare a produrre quel vino sta rovinando acqua e vino,e tu mi stai dicendo che le mie teorie sono inapplicabili. Se risultassero efficaci sarebbero applicabili senza esitare.Saluti DoPa.

Non so da te, ma dove abito io li rispettiamo itempi di carenza dei prodotti fitosanitari, anche perchè quando porto l'uva alla cantina se fanno una verifica alle uve e trovano tracce di prodotti oltre alla multa non mi ritirano l'uva, quindi...
Poi devo tenere un registro nel quale scrivo tutti i prodotti dati, specificando quantità e data.

nn sarei così drastico.Conosco per esperienza diretta tantissimi viticoltori che riescono a produrre con l'integrato dell'uva con residui nella norma in quanto per vini che vanno in oltreoceano è obbligatorio trovare i residui.Quindi nn solo riescono a produrre della ottima uva ma anche del buon vino a prezzi nn esosi.
poi nn dimentichiamoci che sulle malattie della vite influisce l'ambiente di coltivazione.In collina in genere si spende sempre meno per la difesa della coltura

Ciao dopa,
nella mia azienda i tempi di sospensione sono sempre rispettati, chi non li rispetta è un criminale e deve essere punito. Non dobbiamo prendere esempio dai farabutti ma da chi lavora bene.
Saluti Francesco

noi siamo molto attenti ai tempi di carenza, è roba da pazzi non rispettarli, poi oltretutto chi conferisce deve sempre avere a disposizione del reparto qualità della cantina un registro con indicati i trattamenti fatti, in che data e in quale quantità, roba da matti!

Ma in quale paese vivete voi, io sento dalla cronaca, non vi dico tutti i giorni che mi devo difendere dalle truffe.Voi che siete degli onesti non bastate a correggere tutto quello che c'è di scorretto in Italia. A voi vi impegnano a rispettare le carenze, mentre c'è ne una infinità che fa soldi senza sudare, a noi ci lasciano beccare come i polli di Renzo. Io vi sto dicendo come fare un vino migliore e questo deve essere lo sforzo di tutti quanti. Ciao vi saluto DoPa

allora tutti a munirsi di sacchetti
es 3000 ceppi ha x 5 grappoli= 15000 sacchetti ha + o -

La vedo dura ahahah