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dopa
Iscritto il: 20/04/2009, 15:41 Messaggi: 291
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FIATAGRI,hai un concetto sbagliato di come si inoculano i conidi dell'oidio alla vite.Con quel trattamento non distruggi niente.In natura ve ne una infinità di migliaia di migliardi di conidi nel terreno e nell'aria, sai come arrivano sugli acini e sulle foglie? Dopo una pioggia d'estate quel tanfo di muffa che si sente, è carica di conidi in quel vapore acqueo che si solleva da terra e da per tutto va a posarsi sugli acini e sulle foglie,basta quella piccola umidità che produce quel vapore a far germogliare le spore.A che può servire quel trattamento che hai suggerito a pioppino.Ciao Ti saluta DoPa.
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25/11/2009, 12:31 |
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FIATAGRI
Iscritto il: 09/11/2009, 19:23 Messaggi: 124 Località: BERTINORO (FC)
Formazione: perito agrario
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CICLO DELL'OIDIO O MAL BIANCO
L'oidio della vite si può conservare in due modi: -corpo fruttifero della sua fase sessuata: si tratta di un caratteristico cleistotecio globoso, contornato da una serie di ife settate caratteristicamente ripiegate nella loro parte terminale. Il corpo fruttifero si conserva sulla vegetazione infetta caduta a terra. -micelio: si tratta di un micelio svernante negli anfratti delle gemme o fra le perule. In questo caso gli attachi primaverili ai germogli possono essere molto precoci.
Normalmente gli attacchi da oidio, escluse le infezioni primaverili da micelio svernante, avvengono in estate con un optinum di temperatura di 25-26°C ed un'umidità atmosferica media superiore al 40-50%. Contrariamente al altri patogeni fungini le piogge ostacolano l'attività di questa crittogama; per questo motivo e per i minori sbalzi termici gli ambienti collinari, rispetto agli ambienti di pianura e nelle estati e nelle estati caldo umide, sono esposte maggiormente al pericolo di esplosioni epidermiche di oidio. Le infezioni primarie possono prendere origine, come già accennato, sia da micelio svernante nelle gemme che da scospore che scono dagli aschi dei cleistoteci. Le ascospore a loro volta germinando, producono un micelio che invia austori nelle cellule , per nutrirsi del loro contenuto, rimanendo all'esterno (micelio epifita); le ascospore possono germinare a temperature di circa 7-8°C.
Questo micelio, alla fine di ogni ciclo effettico, che dura mediamente 7 giorni, produce dei rametti conidiofori, molto radi e corti, portando i relativi conidi (polverina biancastra), responsabili delle successive infezioni primaverili-estive.
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25/11/2009, 13:27 |
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lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
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il trattamento suggerito da FIATAGRI a base di olio bianco+ zolfo lo effettuo anche io nella mia vigna, ho provato personalmente a saltare per un anno questo trattamento e l'oidio brulicava, secondo me funziona.
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
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25/11/2009, 15:02 |
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dopa
Iscritto il: 20/04/2009, 15:41 Messaggi: 291
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Per me non funziona, sono trattamenti che durano una settimana massimo dieci giorni,poi bisogna rifarli cosi è al momento dell'inoculo, bisogna trattare ogni dieci giorni,per non far germogliare le spore sulla vegetazione.Sul calendario delle foto ne ho messa una che dimostra quando affermo: Due grappoli a venti centimetri l'uno dall'altro, uno coperto con un sacchetto di plastica chiuso al picciolo, ha creato l'aria satura all'interno da non far entrare l'aria infetta dentro,questo si è salvato l'altro è stato attaccato da oidio. Andate a vederlo.Ciao Vi saluto DoPa.
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25/11/2009, 17:40 |
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lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
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trovo molto interessante il tuo metodo Dopa,i risultati sono palesemente indiscutibili, ma vorrei chiederti una cosa, come si fa in un paese che produce tanto vino (e quindi tanta uva) come l'italia a rientrare e ammortare i costi nell'arco di un annata passando a incappucciare ogni singolo picciolo?
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
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25/11/2009, 18:17 |
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dopa
Iscritto il: 20/04/2009, 15:41 Messaggi: 291
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Lamborghini, la domanda che ti faccio risponde al tuo interrogativo: Lo berresti un vino d'oro avvelenato gratis?
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25/11/2009, 19:06 |
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lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
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un vino d'oro avvelenato gratis no ma un vino buono a meno di 2€ al litro si, e anche volentieri
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
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25/11/2009, 21:01 |
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dopa
Iscritto il: 20/04/2009, 15:41 Messaggi: 291
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Lomborghini, a due euri lo trovi e di meno, ma buono no,il vino che si produce è tutto con i residui dei pesticidi chi più e chi meno, ma tutti con residui. Forse in avvenire si potrà fare quello buono, perchè l'uomo sta studiando, a san Michele all'adige all'istituto hanno sperimentato che si possono combattere le malattie fungine con il bicarbonato di sodio, io l'anno venturo proverò.Ti saluto DoPa.
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25/11/2009, 22:14 |
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lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
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dopa ma queste teorie sono inevitabili... in qualsiasi cosa sia frutta che verdura che ci mangiamo ingeriamo un buon 20% di agrofarmaci purtroppo... la ricerca porterà a risultati sperati in futuro a patto che ci sia una ripresa del mercato ortofrutticolo che in questo periodo tocca i minimi storici di sempre per chi produce... questa del bicarbonato non la sapevo, potresti spiegarmi meglio come avviene, per cosa, in che periodo, ho fame di conoscenza
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
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26/11/2009, 0:35 |
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dopa
Iscritto il: 20/04/2009, 15:41 Messaggi: 291
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Lomborghini,io l'ho letto sul sito dell'Istituto di san Michele all'Adige,Trattano con bicarbonato 1% ogni dieci giorni. Fai ricerca con GOOGL scrivi oidio e cerchi il sito di san Michele all'Adige.Tornando al problema, io nel mio piccolo sto facendo ricerche,per creare cose genuine,le cose buone non hanno prezzo per chi sa, per chi non sa che può prendersi un accidente ingoia di tutto, lui non se ne accorge,le conseguenze le paga il sabato. L'anno venturo tratterò i pochi ceppi che ho con bicarbonato le malattie fungine e col sacchetto gli insetti,niente veleni niente pesticidi,che ne dici ci riuscirò? Io dico di si.Ti saluto ciao DoPa.
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26/11/2009, 11:43 |
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