Francesco ha scritto:Ciao mantovano, il mio consiglio è prima di tutto, come hai detto, guardare cosa fanno gli altri viticoltori, poi secondo me ritardare il più possibile la potatura, così la ripresa vegetativa ritarderà e sarà facile sfuggire ai ritorni di freddo. Poi ognuno conosce la propria zona, e attua le operazioni come meglio crede. Per qualsiasi cosa chiedi pure. Saluti Francesco
ciao francesco, ma gradirei avere un vs. parere sulla teoria che mi racconta mio zio, perchè una cosa è <<<abbiamo sempre fatto così e i vecchi dicono che.....>>>> un discorso diverso è se in modo scientifico sia dimostrato che è meglio questo di quello, comprendi il mio dubbio
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Re: potatura viti
01/10/2009, 22:43
Ciao mantovano, il cordone speronato è una forma di allevamento che ha preso molto campo perché facilmente meccanizzabile, il che non è cosa da poco, visto che la manodopera è sempre meno e sempre meno specializzata, e questo forma di allevamento è molto semplice da condurre. Consiste nel distendere il primo anno il tralcio che viene dalla barbatella lungo il primo filo della vigna, di solito situato ad un altezza di 70-80 cm, poi dipende dalle zone, lungo il filo si lasciano 7-8 gemme. Poi gli anni successivi si tagliano tutti i tralci che ci sono alla lunghezza di un occhio e il gioco è facile, quindi non si devono piegare e legare i tralci. Poi ci sarebbero tante cose da dire, per ora mi fermo. Per quanto riguarda la potatura è giusto quello che dice tuo zio, magari senza aver studiato, nelle regioni con clima mite, si pota molto presto, inizio inverno, invece nelle regioni a clima freddo e soprattutto dove ci sono i ritorni di freddo si ritarda al massimo la potatura, così la ripresa vegetativa sarà a sua volta ritardata, in quanto la potatura stimola la ripresa vegetative. Per qualsiasi dubbio chiedi pure. Saluti Francesco
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Re: potatura viti
19/10/2009, 23:42
Ciao a tutti, visto che avete chiesto informazioni sul cordone speronato, vi metto una foto, e domani forse altre, quello nella foto è un impianto recente. Saluti Francesco
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io invece sto facendo crescere della vite di uva fragola a bersò (tettoia) l'ho cambiata lo scorso anno prima era a spalliera. come mi devo regolare per la potatura ?? lascio dei rami lunghi? o taglio molto corto?? ciao grazie per le risposte Nino
Ciao, l'uva fragola è una varietà molto vigorosa, lasciando speroni corti si accentua la competizione tra germoglio e grappolo così da influire negativamente sulla maturazione. Puoi lasciare un tralcio con più gemme e, un sperone con due per il rinnovo (come per il guyot). Marcello
marcello ha scritto:Ciao, l'uva fragola è una varietà molto vigorosa, lasciando speroni corti si accentua la competizione tra germoglio e grappolo così da influire negativamente sulla maturazione. Puoi lasciare un tralcio con più gemme e, un sperone con due per il rinnovo (come per il guyot). Marcello
Scusa ma sono un pò ignorante non capisco bene quello che mi hai detto, mi spiego meglio ho una pianta con un tronco che si divide in due da li' partono tanti rami (tralci?) mi chiedo: lascio alcuni tralci lunghi da mettere sopra i bastoni o ne lascio due o tre o più corti vicino ai tronchi da cui partiranno i nuovi tralci? ringrazio per le risposte
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Re: potatura viti
21/10/2009, 0:42
Ciao pioppino, penso che Marcello ti volesse dire di fare una via di mezzo, cioè lasciare un tralcio lungo da legare alla pergola, anche due se la pianta è molto vigorosa, e di lasciare uno sperone di 2-3 gemme da cui poi partiranno i tralci del prossimo anno che andrai a legare alla pergola. Saluti Francesco
Francesco ha scritto:Ciao pioppino, penso che Marcello ti volesse dire di fare una via di mezzo, cioè lasciare un tralcio lungo da legare alla pergola, anche due se la pianta è molto vigorosa, e di lasciare uno sperone di 2-3 gemme da cui poi partiranno i tralci del prossimo anno che andrai a legare alla pergola. Saluti Francesco
Francesco,hai detto che ti battereste per farmi dire le mie idee,io ho notato che il suggerimento dato a pioppino è sbagliato,perchè danneggia il ceppo.Mi spiego:Il sistema guyot è il peggiore sistema di potare, perchè quando si va a lasciare lo sperone l'anno dopo il taglio si moltiplica di tante volte quanti sono i tralci lasciati sul capo a frutto.quindi tagli micidiali, lasciando solo il capo a frutto,per far partire le prime gemme,vi sono due trucchi,o rimanere poche gemme al capo a frutto o fare l'incisione alle prime gemme del tralcio. Quel sistema di lasciare lo sperone noi lo usavamo al tentone, ma poi ci siamo accorti dell'errore e si lasciano solo capi a frutto.A pioppino bisogna suggerire per riempire il pergolato, o il tetto di lasciare il tralcio in più e meno gemme ogni anno può aumentare un tralcio per riempire tutto il tetto che ha.Mi scusi Francesco sono mie idee.saluto tutti DoPa.