Salve, mi trovo in sicilia, alle pendici dell'etna a quota 800 metri.

Ho un vigneto con sistema di allevamento ad alberello.

Ho dei dubbi sulla potatura, il vecchio operaio di mio nonno non lavora più.

Durante la potatura invernale, il tralcio che ha prodotto va eliminato lasciando solo il legno di rispetto?

I due tralci che si sono generati dal vecchio sperone vanno accorciati a 2-3 gemme? Devo lasciare entrambi i tralci che si originano dal vecchio sperone o lascio solo quello più vigoroso?

Quando si accecano le gemme?

Grazie a tutti

Ciao, ci sono tanti tipi di alberello, riesci a mettere una foto?
L'alberello più "classico" ha 3-4 branche che ognuno porta uno sperone di 2 gemme, ogni sperone genera 2 tralci che in teoria dovrebbero entrambi andare a frutto. Nell'annata successiva riporti a 1 sperone con 2 gemme, quindi per ogni branca della pianta dovresti eliminare uno dei 2 tralci e speronare l'altro, tipicamente si sperona il più basso per non fare alzare la pianta ma non è che sia obbligatorio

Ecco qui la foto, qui in zona si pota lasciando 2 gemme.
Quindi dice di lasciare un solo tralcio che si è generato dallo sperone ? A parità di vigoria lascio quello più in basso? Se quello a vigoria maggiore è più alto quale scelgo ?

Ma questa è una foto di questo inverno, è già potata .
Io vedo 3 branche a destra del tronco (non so se continua poi a lato), e a sinistra non vedo se siano 1 o 2.
Nelle 3 branche a destra ci sono 3 speroni da quello che vedo, 1 per ogni branca, che va bene (anche se per come è fatta la pianta sembra più un cordone speronato). Se ce ne fossero 2 sulla branca 1 va eliminato.
A sinistra del tronco mi sembra che la branca sia 1 sola con 2 tralci di cui 1 sicuramente già speronato, io ne lascerei solo 1 se fosse così.
Dovesse essere così lasci un carico totale di 8 gemme sulla pianta (4 speroni) che va più che bene per fare uva da vino di qualità (in linea generale, perché bisognerebbe vedere vigoria annata e via discorrendo)

La scelta di quale tralcio tenere come sperone va un po' a stima. Se quello alto è più bello tieni pure quello in alto, ben consapevole però che se fai così la pianta si alza di più rispetto a tenere quello più basso.

ok chiaro, quindi tolgo il tralcio che ha prodotto, e dei tralci che si sono originati dallo sperone lasciato l'anno prima, ne elimino uno e lascio uno a 2 gemme (quello più vigoroso/più basso, o posizionato meglio (non va verso l'interno)
Corretto?

È corretto.
L'unica cosa che non capisco è perché dici "il tracio che ha prodotto". In teoria le varietà coltivate ad alberello sono ad alta fertilità basale, cioè vuol dire che già il tralcio che nasce a partire dalla prima gemma dello sperone è fruttifero. Quindi in teoria tutti i tralci che sono nati dall'alberello dovrebbero essere fruttiferi, dovrebbero produrre.
Se mi dici "il tralcio che ha prodotto" mi viene in dubbio che hai un capo a frutto più lungo, e allora siamo già in un alberello un po' diverso, che ricorda il guyot, e che magari ha appunto bisogno di più gemme per fruttificare. Di che vitigno stiamo parlando?

mi sono espresso male, si le due gemme che si lasciano portano a due tralci entrambi produttive.
L'anno successivo ne elimino uno e l'altro lo sperono a 2 gemme nuovamente.

Buon pomeriggio. Quello che ti posso dire per esperienza personale (e vecchi insegnanti) come sperone si lascia 99% quello più basso con 2 gemme, per una gestione ottimale della pianta. (Etna Nord Est).

Grazie della risposta, io mi trovo etna ovest (Biancavilla). Le due gemme vanno contate escludendo le gemme di corona e la Bourillon?

Tendenzialmente si, hanno maggiore probabilità di germogliamento e di sicuro portano uva.
Poi sull'alberello è abbastanza relativo, difficile che non germogli qualcosa, anzi potrebbe essere che germogli pure la gemma di corona e allora la vai a scacchiare.
Comunque anche contando gemma di corona e prima gemma franca dovrebbe andare bene lo stesso, l'unica cosa è che non sono sicuro che la gemma di corona porti frutto su tutte le varietà, quindi potresti produrre meno (avresti il tralcio nato dalla gemma di corona che non porta uva)