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Sergio59
Iscritto il: 30/01/2011, 19:46 Messaggi: 2 Località: domodossola
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ciao a tutti quanti. Sono un neo viticoltore di nebbiolo-prunent, e ho un piccolo impianto nella provincia del verbanio-cusio-ossola. Avrei alcune domande da porre ai piu esperti : 1 come devo potare la mia vigna al secondo anno di vita, usando il sistema guyot? 2 come si puo preservarla da eventuali malattie e da quale periodo? vi ringrazio dell'attenzione.
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30/01/2011, 20:31 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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30/01/2011, 23:35 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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_________________ I
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30/01/2011, 23:37 |
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Sergio59
Iscritto il: 30/01/2011, 19:46 Messaggi: 2 Località: domodossola
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Ciao a tutti e grazie per l'attenzione che mi avete accordato. Il video di Marco è stato molto interessante, però non ho capito quanto tempo ha il suo vitigno. Sono un po disorientato perchè alcuni amici, ( già viticoltori da anni), mi hanno detto che al secondo anno di vita del vitigno bisogna lasciare un solo tralcio con circa tre o quattro gemme e solo dal terzo anno si può iniziare a fare le operazioni che ho visto nel video di Marco. Secondo voi è valido questo metodo? Ringrazio
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01/02/2011, 13:02 |
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danielef
Iscritto il: 28/02/2010, 16:50 Messaggi: 275 Località: Trento
Formazione: perito agrario
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Ciao Sergio, generalmente al secondo anno arrivi a creare la gamba della vite, dipende un pò tutto dalla vigoria delle tue piante. Se hanno vegetato bene e i tralci hanno un giusto diamentro ne tieni uno e lo leghi al primo filo come visto nel video, se la vigoria è scarsa devi tagliare di più riducendo il numero di gemme. Ci vuole un pò di esperienza nel valutare caso per caso. ciao e buon lavoro
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01/02/2011, 20:51 |
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robyrn
Iscritto il: 23/06/2010, 20:39 Messaggi: 146
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Dipende dallo sviluppo della vite...se i tralci sono deboli conviene potare a 2-3 gemme,altrimenti se i tralci sono ben sviluppati e lignificati puoi benissimo anticipare di un anno la forma definitiva,eventualmente eliminando una parte dei grappoli per non compromettere lo sviluppo futuro della pianta(lascia un grappolo ogni tralcio,quello basale). Ciao Roberto.
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01/02/2011, 21:00 |
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Max1987
Iscritto il: 27/01/2011, 23:09 Messaggi: 731 Località: Roma
Formazione: Laurea in biologia
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robyrn ha scritto: Dipende dallo sviluppo della vite...se i tralci sono deboli conviene potare a 2-3 gemme,altrimenti se i tralci sono ben sviluppati e lignificati puoi benissimo anticipare di un anno la forma definitiva,eventualmente eliminando una parte dei grappoli per non compromettere lo sviluppo futuro della pianta(lascia un grappolo ogni tralcio,quello basale). Ciao Roberto. Concordo! Questa cosa si può verificare anche con viti di più di 10 anni (a me è successo)...il tipo di potatura va fatto sempre in funzione della "forza" che ha la pianta...cosa importante, poi, almeno così ha insegnato mio padre , è il cercare di "evitare" di far ferite ravvicinate ad una pianta (chessò...se una pianta ha un taglio dell'anno precedente in un dato punto, si deve cercare di evitare di potare recando un altro taglio affiancato a quello vecchio).
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06/02/2011, 16:50 |
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wizzy
Iscritto il: 29/12/2010, 0:10 Messaggi: 10
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salve a tutti, approfitto del topic per chiedervi se nei grossi tagli che effettuate alle viti sul tronco mettete mastice per innesti o catramina per non far penetrare acqua? grazie
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27/02/2011, 19:05 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Il mastice è sempre benefico, nei grossi tagli è "doveroso"!
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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27/02/2011, 20:13 |
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Max1987
Iscritto il: 27/01/2011, 23:09 Messaggi: 731 Località: Roma
Formazione: Laurea in biologia
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Da noi si usa "disinfettare" il tutto con la calce, anche dopo tagli piccoli...è la classica fase "post-potatura", la quale efficacia credo sia tutta da valutare ...anche se, finora, non ho mai avuto problemi
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27/02/2011, 22:39 |
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