Ciao ragazzi vi volevo fare una domanda che mi dlsorge da un po di giorni . se poto il vigneto con foglie gialle e la maggior parte cadute può succedere qualcosa ? Vi chiedo questo perche ormai giunti a dicembre il favino e stato seminato, il vino riposa nelle botti e quindi non so più che fare, ovvero di lavoro ce ne molto ma se non si pota e non si streccia non si possono cambiare ne pali e ne fili quindi volevo cominciare a fare qualcosa. Aspetto i vostri pareri. Grazie e buona giornata a tutti

La prassi e (secondo me) la corretta pratica agronomica prevede che si potino le viti a pianta ferma, cioè quando la temperatura è scesa al di sotto dei 10 gradi circa o ci si trovi in una stagione di dormienza (dicembre, gennaio, febbraio).
Da noi c'è chi pota prima, adirittura subito dopo la vendemmia e, dicono loro, non riscontrano problematiche di rilievo.
I problemi di potare con pianta sveglia sono quelli di provocare il pianto con perdita di linfa e sostanze di riserva, esporla a rischio di attacchi fungini e ridurre il vigore primaverile.
Nel tuo caso direi che puoi potare sicuramente, magari aspetta a girare il capo a frutto, lascialo libero e lo giri con il rialzo delle temperature a marzo (così da evitare che si rompa e ti garantisci una maggior sbocciature di gemme fruttifere). Se poi non hai tempo puoi anche girarlo subito.
Comunque, se ti accorgi che dal taglio la vite piange, allora puoi sospendere e rinviare a tempi più freddi.

io aspetterei le T° invernali

Ok grazie, si si per girare il capo a frutto aspetterò febbraio marzo poi ecco la maggior parte è cordone speronato quindi non ho problemi e poi la mia fretta è solo nel potare e strecciare. Grazie ragazzi