Buongiorno a tutti, Vorrei ripristinare un vecchio vitigno di circa 450 piante (si bianche che rosse) che da qualche anno e' stato abbandonato. Il vitigno ha un'età di circa 40 anni e si trova nella pianura pisana (Toscana). Volevo sapere per esempio la tipologia di potatura da utilizzare dopo la vendemmia (guyot, cordone speronato,ecc....) e inoltre sapere se questo vitigno sia ancora in grado di produrre buona uva dopo qualche anno di totale abbandono, grazie. P.S: posso anche inviare delle foto se necessario.
Se le piante non hanno grossi problemi di virosi o simili certo che è possibile e sicuramente l'uva sarà di qualità. Per il metodo servirebbe qualche informazione in più come qualità dell'uva, sesto di impianto e quantità che vuoi produrre. Le foto sono necessarie.
secondo me in una situazione del genere ci vorrà molta competenza molta pazienza e molto tempo per avere risultati apprezzabili ma se ci credi e ne hai voglia vedrai che ci riuscirai ciao
Le foto non è che siano il massimo, era meglio fare delle foto di chiome e piante intere... comunque con un pò di pazienza e di esperienza tutto è possibile.
Non sono male. Ora devi scegliere una forma che ti vada bene, sia per tuta comodità, sia assecondando il tipo di vitigno. Puoi fare un guyot, una capuccina, un cordone speronato, a seconda delle esigenze. Scelto questo, cerca di fare una potatura verde, salvando i germogli con uva ovviamente e quelli messi meglio al tuo scopo ed eliminando gli altri (ovviamente con giudizio, non lasciare la pianta a zero se non ha fatto nemmeno un grappolo!).
OK, grazie mille mortotoccaci, il mio dubbio è proprio qui, capire quale sia la scelta da fare dopo la vendemmia....il guyot oppure il cordone??? mi sto informando al riguardo e se non ho capito male con il guyot la longevità della pianta e' assicurata, giusto, ed e' una tecnica meno invasiva giusto??? Voi che ne pensate??? Accetto "ovviamente" consigli...