Potare toppo presto non va bene, perché si anticipa il germogliamento, rendendo i nuovi germogli suscettibili ad eventuali gelate tardive. Potando tardivamente, quando le gemme iniziano a gonfiarsi o sono già belle gonfie, si ha il "pianto", cioè una perdita di linfa. Questo uò avere un effetto negativa e una positiva. La negativa è che, ovviamente, la pianta si indebolisce; quella positiva è che la linfa che esce lava la ferita rendendo più difficile l'ingresso di agenti patogeni come, ad esempio, il mal dell'esca. Bisogna quindi valutare alcune variabili: in primo luogo la zona in cui si trova il vigneto (clima); e poi la forza della pianta (la pianta molto vigorosa trova beneficio in una perduta li linfa, una pianta debole si indebolisce ancora di più). Io ho cominciato a potare, per non avere poi tutto il lavoro all'ultimo momento Saluti Pedru
anche io ho iniziato a potare!volevo aspettare,ma come dici tu,meglio non lasciare tutto all ultimo momento!!!nel frattempo mi lego i nuovi capo a frutto,tiro i fili sostituisco qualche paletto e caccio i sarmenti in modo che in primavera vado direttamente a fresare
che potando un po prima si anticipa (la natura) il germogliamento questo lo devo ancora vedere con i miei occhi,
di sicuro potare prestissimo in certe zone se c'è clima "anomalo" puo sbocciare fuori stagione con conseguente disseccamento, da me una vite è sbocciata a natale (potata molto lunga a ottobre) rivista 2 giorni fa germogli tutti secchi
anche potare tardissimo e un casino perché da febbraio la vite inizia a spingere linfa nei tralci troncando tutto tardi si perde linfa
Uno è liberissimo di credere quello che vuole, ci mancherebbe. A volte però non c'è bisogno di vedere con i propri occhi per credere (e io lo visto). In questo caso, comunque, basta un minimo di conoscenza di fisiologia delle piante per capire che non è una diceria. Se non si taglia, le radici devono produrre più linfa per nutrire tutti i rami della la pianta e devono spingere con più "forza", quindi hanno bisogno di un tempo maggiore. Al contrario, tagliando in anticipo la pianta fa meno sforzo, le gemme sono in numero molto limitato, quindi si gonfiano e germogliano prima. Ovviamente sempre a parità di altre condizioni, soprattutto di clima. Saluti Pedru
Certo, Sanpedro, entrano in gioco diversi fattori, non uno solo. La temperatura ovviamente è il fattore determinante, quella del suolo è determinata, in periodo medio-lungo, da quella dell'aria (a meno che sotto non ci sia qualche vena freatica superficiale di acqua calda ). Poi c'è sempre qualcosa che sfugge. La potatura tende ad antecipare il germogliamento (e questo lo dice sia l'esperienza che i trattati (trattati di Autori importanti, non semplici articoli in internet). Ma a volte la natura è imponderabile. Avantieri, per esempio, fra le piante che stavo potando ce n'era una che sulla punta di un ramo (sarmento) aveva già iniziato a germogliare, e qualche altra era "in pianto". Per precisare: il terreno, l'esposizione, la temperatura era uguale per tutte, e tutte erano della stessa varietà: Monica di Sardegna. Saluti Pedru
Io avevo fatto la prova su merlot, una fila potata a metà gennaio, le altre a inizio marzo, quindi con circa un mese e mezzo o poco più di differenza. In effetti la fila potata prima è partita una settimana prima delle altre, nel giro di un mese comunque sono andate praticamente a pari
Ciao Pedru da voi esiste ancora l'inverno? Qui in Friuli son quattro anni che non si fa vedere. Ricordo nel 2013 (o forse 2012 adirittura) nevicata ad inizio aprile. Dopo di che solo caldo.
L'Inverno? e che cos'è? Una temperatura minima di 6/10° e una massima di 16/18° ogni giorno ti sembra Inverno? dove i 6° sono una rarità. Questo a Sassari, nella mia zona (Sassari è a Nord/Ovest) e il mio terreno è a una decina di km da casa e a 3 dal mare del Golfo dell'Asinara, 30 m. s.l.m. L'ultima nevicata, di un giorno solo, è stata circa 8 o 9anni fa (in città, nel mio terreno neanche un fiocco).
Dico questo perché la Sardegna è relativamente grande (circa 250km lunghezza massima e circa 120 larghezza massima), e il clima non è uguale dappertutto. Nelle zone interne, di montagna, qualche giorno ha nevicato anche quest'anno; nelle zone costiere o prossime al mare il clima è più mite. Saluti Pedru PS: dato che sono in argomento ricordo che, visti i vari parametri, Sassari è risultata in una ricerca mondiale, la 4^ città al mondo dal clima migliore: Notizia del Corriere della Sera di un paio di anni fa