mi sembra una partita di ping pong laddove non si capisce chi vincerà. Io non ho ancora capito se conviene l'uno o l'altro

Secondo me sono abbastanza equivalenti, l'unica differenza è che nel cordone speronato il cordone non va rinnovato di anno in anno e quindi la pianta ha più "sostanza di riserva", quindi presumo che in terreni poco fertili sia meglio rispetto al guyot...

bene.... finalmente una risposta convincente

Oddio non è che sono un esperto eh... E' una mia ipotesi

però è convincente

Non sono equivalenti, ed è il contrario semmai, visto che il cordone ha più speroni, in terreni fertili produce bene, in quelli
meno fertili è meglio guyot.
Anche questa è la mia opinione, aspettiamo opinione di esperti.
Vantaggio per il cordone è anche la potatura, più semplice una volta impostato, mentre il guyot tende a variare di produzione
pianta per pianta, anno per anno.
Per quanto riguarda il fatto dell'altezza, pui sempre rinnovarlo ed abbassare, e non capita tutti gli anni...

Ciao

Esperti o non esperti, esistono due "scuole". Una protende per il Guyot, e l'altra per il Cordone .....
Il mio vigneto è su un tipico terreno da vigna: sabbioso- argilloso. calcareo. Non molto fertile. Produce quanto basta, anzi, siccome io tengo alla qualità e non alla quantità, mantengo come da manuale, su ogni tralcio, solo 2 grappoli, Eventualmente quelli superiori li elimino a suo tempo.
L'opinione che si possa nel tempo alzare o abbassare il cordone a piacimento, anche se non fatto tutti gli anni (ci mancherebbe!) non la condivido: si tratterebbe di un lavoro lungo, fatto in tutta la vigna si dovrebbe tagliare pianta per pianta e alzare o abbassare almeno tutti i primi fili. Grande perdita di tempo. Ma il peggio è che i tagli riguardano tutto il tronco, quindi si produce un trauma non indifferente e, anche se si usano disinfettanti a nastro e mastice in abbondanza, si apre la porta a molte malattie, specialmente al Mal dell'Esca .... scusate se è poco!
Meglio decidere l'altezza una volta per tutte e non pensarci più.
Saluti
Pedru

Io faccio lo stesso ragionamento.. In più c'è da aggiungere la facilità della potatura, e l'ordine visivo..

In più ho trovato in rete 2 scuole di potatura del cordone.. 1 taglia il tralcio più basso, lasciando il più alto, un'altra taglia il più alto lasciando il più basso per rimanere più vicino al fusto.

http://www.youtube.com/watch?v=a_bL5jiV60Y" target="_blank" target="_blank" target="_blank
http://www.youtube.com/watch?v=uFtOk2wIo4c" target="_blank" target="_blank" target="_blank

Quale è la migliore?

Che siano abbastanza equivalenti credo sia un dato di fatto, le produzioni ad ettaro sono abbastanza simili e oltretutto un cordone si può facilmente trasformare in guyot e viceversa...
Poi quale conviene sui vari terreni non saprei, io ho fatto la mia ipotesi ma d'altro canto anche quella di Jean ha un suo fondamento

Il cordone è idoneo per terreni fertili e possibilmente (in zone siccitose) irrigui. Il guyot visto che si gioca col numero di gemme quando si potano è consigliato in terreni più scarsi come fertilità e vegetazione ti regoli meglio, come han detto gli amici prima in base alla pianta, lasci qualche gemma in più se vedi un bel fusto di pianta e ne lasci di meno se il fusto è più misero in modo da non caricarlo troppo di gemme (non ha la forza di portarle tutte in produzione come quantità di uva).