potatura piantine di vite

Bastion ha scritto:Ciao,
scusatemi cercavo anche io questo argomento,
ho messo delle viti uva da tavola,nate da talee che ho preso a scuola di potatura e hanno preso tutte ora dopo un anno sono alte 60/70 i tralci lunghi volevo sapere riassumendo quello che avete scritto voi,se è giusto ridurle un po(?) adesso che è autunno per fare in maniera che la radice si rafforzi oppure devo aspettare la primavera per farlo,e se devo farlo adesso quante gemme devo lasciare per ogni tralcio,eventualmete posso postarle a fine inverno in un altro posto?
La mia Zona è Piemonte tra Chivasso e Crescentino.
Ciao.

Sarebbe meglio aspettare fine gennaio/febbraio, dopo l'ultimo freddo prima della ripresa vegetativa, essendo uva da tavola puoi
potarla piu lunga, lasciando 4/5 gemme, mangerai qualche grappolino il prossimo anno....
Se le sposti forse dovresti fare le due cose in contemporanea.

Ciao

Ragazzi salve.
Vorrei un consiglio.
Io e mio padre abbiamo piantato 160 piante per uso familiare, che hanno compiuto 2 anni dalla messa a dimora.
Sono in zona frusinate (ciociaria), le piante sono state potate sempre a 2\3 gemme. Ora l'anno prossimo vorremmo cominciare ad indirizzarle,ma siamo indecisi tra guyot o cordone speronato.. Io tifo per il cordone, mio padre per il guyot Voi cosa dite?
Prima di tutto, la potatura di quest'anno dovra essere ancora corta o si può azzardare a lasciarle più lunghe?
Intatno qualche grappoletto l'abbiamo assaggiato!
Scusate ho dimenticato, sono 4 tipi di uva:
BIANCHE:
40 piante greco di tufo
40 piante falanghina
ROSSE
40 piante cesanese
40 piante cabernet

Dipende da quanto vigore hanno mostrato, magari alcune puoi potarle più lunghe...
Per impostarle devi decidere come vuoi allevarle, quanto hai sulle file in distanza tra le piante?

Ciao

Poco più di un metro.. credo all'incirca 1,10..
Ok.. le rosse (entrambi i tipi) hanno attecchito bene..
tra le bianche il greco un po meno della falanghina,che comunque ha sviluppato discretamente, ma meno delle rosse.

Per jean Gabin per pulitura si intende tutto ciò che la pianta non deve portare a produzione? Se questo noi sul nero d'avola lo facciamo che consiste nell'eliminare i grappoli brutti ad esempio quelli che nascono alle estremita' della vegetazione non maturano mai in modo da alleggerire la vite e portare a produzione solo i grappoli lasciati. Il guyot è la potatura ideale 1 perchè ogni anno rinnovi la pianta e in secondo luogo in base alla pianta vedi quanto gemme devi lasciare per la produzione di quell'anno. Se lasci + gemme produrrai di + con meno qualità se lasci quelle giuste avrai qualità ottima coma grado babo ecc...

pulire le viti a secondo del periodo.

Maggio: si tratta della spollonatura cioè eliminare tutti i succhioni nella pianta che non hanno l'uva e soprattutto quelli nel fusto si eliminano quando ancora sono teneri in modo da lasciare pulita la pianta da queste gemme che non servono a niente.
Inoltre si tolgono (se è stata piantata selvatica) tutti i selvatici della vecchi barbatella che devono essere ben tagliati ed eliminati.

Le barbatelle innestate è consigliato al primo anno di lasciarle crescere senza toccarle, cioè impiantarle a Febbraio-Marzo e procedere con la coltivazione normale. In inverno alla prima potatura bisogna pulire la barbatella e lasciare solo 2 gemme con una cannetta accanto. Quando a primavera le 2 gemme germoglieranno si inizia a legarle alla cannetta perchè queste ancora sono fragili e tenere. Non appena le 2 gemme iniziano a rinforzare e lignificare una si annulla e si nutre la migliore. Almeno noi da secoli facciamo così

nene82 ha scritto:Le barbatelle innestate è consigliato al primo anno di lasciarle crescere senza toccarle, cioè impiantarle a Febbraio-Marzo e procedere con la coltivazione normale. In inverno alla prima potatura bisogna pulire la barbatella e lasciare solo 2 gemme con una cannetta accanto. Quando a primavera le 2 gemme germoglieranno si inizia a legarle alla cannetta perchè queste ancora sono fragili e tenere. Non appena le 2 gemme iniziano a rinforzare e lignificare una si annulla e si nutre la migliore. Almeno noi da secoli facciamo così

Grazie per tutte le indicazioni....
sono d'accordo che fate così da secoli, ma sempre sugli stessi vitigni...
io quando ho dovuto prendere le barbatelle, avendo un piccolo pezzo di terra in penombra su consiglio del vivaista ho
preso del cabernet Cortis, già il primo anno i tralci erano lunghi tre metri....
Dipende un pò da cosa si coltiva....

Ciao

Dai le coltivazioni nel terreno e non appena si allungano non ne puoi dare più, si vede che quella varietà è più rigogliosa. Anche se l'anno dopo la vegetazione è lunga la puoi benissimo guidare sul filare e non farla rompere in modo che fortifica e soprattutto lignifica bene. Io ogni settimana faccio una passata veloce in modo da non farle cadere a terra con un pò di spago + fa caldo + la vegetazione cresce. Fino a Luglio-Agosto.

Lo scorso anno ho comprato una vite piccolina (uva fragola rossa) nella speranza di fare i sugoli un giorno . Intanto quest'anno nemmeno un chicco (pazienza) poi:
la tengo in un vascone in giardino. Ad oggi la vite s'è fatta piuttosto ingombrante: è lunga tre metri e qualcosa. Volevo sapere come si tratta l'uva fragola e come si deve potare. Ho concimato solo con stallatico.
Metto una foto che ritrae la parte centrale della pianta.


Ne ho altre due in vaso per ora (ho perso i cartellini che avevo messo...come mio solito): una è moscato di sicuro l'altra era una "bacchetta" che mi è stato regalata (ha fatto le radici e ha le sue belle foglie). Se posto foto delle foglie e piante sapreste riconoscerle?