Gli anziàni non sono mai stati chirurghi eppure la vite sta bene uguale.Sono scienze e criticità che ci inventiamo noi a mio parere. Sempre quell'uva fanno ed è questo che conta;) L'unica cosa è che non rispettano le forme gli anziàni 80enni ma per il resto è tutto uguale
Ho visto i video di Simonit. Dopo 22 anni di potatura con questo metodo, non mi sembra che la verticale rammificazione e' tanto radicale. Quindi penso che non sia alcun grave problema in questo caso? Vedete qui l'immagine, il sviluppo verticale dopo 22 anni non penso che e' allarmante. Che ne dite?
dipende anche da come sono disposte le gemme,a volte capita che pur lasciando 2 gemme,la gemma superiore si allontana di molto da quella superiore!e nel giro di pochi anni si allontana di molto...secondo me,alcuni anni lascia soltando 1 gemma a sperone in modo da bloccare la ramificazione verticale
Ma infatti il problema si riscontra più che altro in piante già in produzione da diverso tempo e con la ramificazione dei due canali non impostata correttamente, nel caso del guyot. Nel cordone speronato si nota meno ancora
marco77 ha scritto:allora ho rivisto i video, devo dire che il principio rimane valido, perchè si lavora su cordone o gouyot e non su alberello. praticamente simonit asporta il germoglio della gemma più bassa e taglia ad una gemma quello dell'anno scorso, rifilando il secco. (l'inverso dell'alberello) questo comporta una crescita veramente limitata dello sperono se ci pensi. E ti confesso che a volte anche io nell'alberello lo eseguo, nel caso il tralcio più giovane non mi piace e allora intervengo come simonit.
Confermo anche io con quanto affermato da Marco. Anche io nei miei vigneti situati alle pendici dell'Etna intervengo spesso utilizzando il metodo Simonit quando il tralcio situato più in basso risulta poco vigoroso. In questo caso poto a due gemme il tralcio situato più in alto e rifilo il secco.
marco77 ha scritto:allora ho rivisto i video, devo dire che il principio rimane valido, perchè si lavora su cordone o gouyot e non su alberello. praticamente simonit asporta il germoglio della gemma più bassa e taglia ad una gemma quello dell'anno scorso, rifilando il secco. (l'inverso dell'alberello) questo comporta una crescita veramente limitata dello sperono se ci pensi. E ti confesso che a volte anche io nell'alberello lo eseguo, nel caso il tralcio più giovane non mi piace e allora intervengo come simonit.
Confermo anche io con quanto affermato da Marco. Anche io nei miei vigneti situati alle pendici dell'Etna intervengo spesso utilizzando il metodo Simonit quando il tralcio situato più in basso risulta poco vigoroso. In questo caso poto a due gemme il tralcio situato più in alto e rifilo il secco.
Non ho capito nulla spiegatemi in maniera elementare sono un neofita