GIORGIOZONZA ha scritto:la cimatura ha relazione con la fase fenologica?in quale fase ?anche questa circa 50gg prima della vendemmia?cioe' se la vite "tira ancora"e noi "spicciamo" cioe' accorciamo l'energia si trasferisce ancora sulle femminelle dando ancora energia all'apparato fogliare e non al grappolo? mi potete spiegare??
Cimando la vite blocco la sua crescita dalla punta e favorisco lo sviluppo delle femmenelle. Si è visto (non so da chi e come) che DOPO l'8° / 12° foglia a seconda della cultivar, l'energia prodotta dalla fotosintesi fogliare non viene trasferita in contenuto zuccherino al grappolo, ma viene impiegata per "costruire" ulteriore tralcio. Questo penso succeda perchè la vita è una liana e tende a guadagnare l'altezza per vivere meglio. Invece cimandola, si blocca la sua crescita dalla punta e si sviluppa la nasciata delle femmenelle. Queste hanno foglie nuove che garantiscono una fotosintesi maggiore rispetto alle vecchie che si trovano nella zona grappolo (cioè fino alla 12°). Essendo nella zona dedicata all'accumulo di zuccheri ne apportano di ulteriori al grappolo.
Ora, la foglia raggiunge il suo massimo di fotosintesi in 45 giorni (o almeno così mi ricordo). Così devo arrivare ad avere foglie da femmenelle di 45 giorni o più per l'invaiatura. Dopo la fioritura (scusate se sbaglio ma son sveglio dalle 4
) ci sono 40 giorni circa per l'invaiatura. Poi dopo 40/45 giorni circa si vendemmia. Tempi medi da prendere con beneficio di inventario. Allora se cimo dopo la fioritura mi ritrovo all'invaiatura con foglie delle femmenelle al massimo.