Spiegazione perfetta. Mio babbo ultra ottantenne ,mi parla sempre molto bene del ruprestis du lot. Abbiamo una 50 viti di 60 anni su questo portainnesto Non ne sento mai parlare , si è estinto o semplicemente è stato messo nel dimenticatoio?
No, non si è estinto. Solo che è un portainnesto un po' problematico mi pare di ricordare dal punto di vista della vigoria. Cioè è molto vigoroso e ciò gli fa emmetere molti polloni dal selvatico. Sicchè è per amanti del portainnesto, appassionati e hobbysti che curano la vigna meglio della moglie. E' un portainnesto non reincrociato artificialmente ma usato come genitore per incroci per nuovi portainnesti. Sicchè le caratteristiche originali si ritrovano migliorate in altri portainnesti oggi maggiormente favoriti. Poi, ti dirò, coi portainnesti si va molto a mode. I consulenti sparano il risultato di una ricerca xy fatta su pochi campioni a condizioni controllate e il danno è fatto. Noi ne abbiamo nel nostro centro sperimentale e su commissione possiamo produrre delle barbatelle. Solo su commissione però.
Ecco questo è il famoso "cannolo" di cui mi parlava mio padre , riferendosi al 140 ,dicendomi che andava innestato basso, che come spiegato da Motortoccaci soffre di questa problematica.
Si,ma,corri il rischio che si la vite si affranca mettendolo più basso,come nel mio caso che ho dovuto tagliare le radici che hanno emesso da sopra il portainnesto proprio perché l ho piantato quasi a pari terreno
Abbiamo innestato su barbatelle di un anno,direttamente in campo. L innesto è stato fatto un 3 cm sotto livello. Considera che negli anni a venire il portainnesto un po allunga anche, adesso sono tutti fuori suolo, a parte qualcuna che ho reinnestato io in seguito,nel cosiddetto ripasso, dove sono andato un po più giù ,nella ricerca di una zona cilindrica del fusto, o spigolosa, su queste durante la prima pota ho accecato la prima gemma o le prime due.