Ciao a tutti mi chiamo Fulvio vivo a Roma e sono appassionato di agricoltura, mi piacerebbe impiantare un piccolo vigneto (per ora circa 50 piante) per uva da vino. Il terreno che ho a disposizione è in Sabina ad una altezza di 900 metri, è argilloso compatto e abbastanza sassoso (calcareo), non credo molto fertile. Ho un vitigno antico di uva bianca (ancora non so che uva è) nelle vicinanze, mi piacerebbe recuperarlo sul mio appezzamento innestandolo su un portainnesto adatto. La porzione di terreno (leggermente in discesa) è ben esposta (sud-est), naturalmente d'inverno la temperatura scende sotto zero. Leggendo su vari siti avevo pensato come portainnesto il 420A oppure il 41B, credo sia importante oltre alle compatibilità del terreno, favorire la precocità del ciclo visto il clima del luogo. Vorrei anche piantare qualche decina di incrocio manzoni sempre con il portainnesto adatto. Cosa mi consigliate? grazie!
nel primo messaggio vi avevo parlato di una vite credo abbastanza antico che ho nelle vicinanze e che non saprei identificare, sotto le foto scattate quattro giorni fa, secondo voi che uva da vino è? un amico ha ipotizzato che fosse Malvasia bianca...
Grazie!!! mi piacerebbe recuperare questo vitigno che circa 40 anni fa lo vedevo in molti vigneti di Orvinio (Rieti) arrampicato sugli alberi appositamente potati, ora deve scegliere un portainnesto adatto al terreno argilloso non molto fertile con molto scheletro calcareo, ben drenato, e al clima abbastanza freddo siamo a circa 900 metri, per questo avevo pensato ad un precoce non molto vigoroso tipo il 420A, lo so dovrei fare l'analisi del terreno... mi sono informato... ma devo attendere un amico per cercare di risparmiare... comunque questo vitigno che sia Malvasia o no, ha resistito a temperature che negli anni passati (2012) sono scese anche a -15, e durante il periodo invernale scendono frequentemente a -5. Vorrei innestare una ventina di piante da affiancare con altrettante di Manzoni bianco sempre su portainnesto 420A. Aspetto consigli!! sono qui per imparare!!! grazie
se è malvasia si riconosce dal sapore, assaggiala e poi ti rendi conto, 900 metri sono tanti, ritorni di gelo frequenti.... fatti consigliare bene e guarda se ci sono altri che coltivano e che uva raccolgono, e chiedigli se hanno problemi di sorta...
ok, dove sono io non ci sono altre vigne, c'è questo antico vigneto per ora abbandonato, considera che oggi è una fratta arrampicata sull'albero (farò qualche foto), eppure nonostante le basse temperature e i frequenti ritorni di gelo, questa pianta tutti gli anni produce molti grappoli. Mi piacerebbe recuperarla e fare una ventina di innesti, è vero il clima è proibitivo, ma volevo riprendere l'esperienza del progetto "Vigna 1350" (terreno sopra Cortina) fatto in collaborazione con il Centro di Ricerca dei Vivai Cooperativi di Rauscedo, il progetto consiste nella messa a dimora di quattro varietà: Palava, Manzoni bianco, Petit Rouge e Andrè, e il vitigno Manzoni Bianco che vorrei affiancare alla Malvasia, sembra rispondere bene anche a quest'altezza, devo però trovare un portainnesto adatto, e avevo pensato al 420A.
Ciao fulvioalba, nella mia ignoranza ti dico che farei io, visto che non ci sono vigneti vicino e visto che la condizione climatica è quello che è io farei le analisi del terreno, ( non è un costo proibitivo) una volta avuti i risultati chiamerei una famosa cooperativa di rauscedo mi farei consigliare e mi farei fare da loro l'innesto con le marze che gli mandi te. Se poi hai deciso di fare da solo e risparmiare, decidendo a priori come fare secondo me troveresti delle difficoltà. Poi lascio la parola ad altri che sicuramente sono molto molto più competenti di me. Spero di esserti stato di aiuto.