forse avete ragione.... sicuramente avete ragione sul fatto che incontrerò molte difficoltà l'analisi è in programma, la farò. Ma io non devo fare un vigneto professionale, mi attrae molto l'idea di scegliere il vitigno, imparare a fare le marze, imparare ad innestare, e voglio tentare di imparare ad innestare da solo, scegliere l'appezzamento di terreno (piccolo naturalmente), cercarne uno bene assolato, ben esposto e drenante, anche da concimare. Certo i consigli per me sono importantissimi!! ma voglio imparare e realizzare un piccolo vigneto da zero, recuperando vitigni che sopravvivono in vecchi vigneti, che trovo nelle vicinanze. Fino a trenta anni sul territorio di Orvinio cerano molti appezzamenti con vigneti che si arrampicavano su alberi. grazie comunque!!!! amici!!!
Scusami fulvioalba, il mio consiglio non era per fare un vigneto professionale ma volevo farti capire un concetto: 900 metri non sono ne pianura ne collina, al limite in pianura un portainnesto da un altro può cambiare ma non molto, il tuo problema è che devi portare l'uva a maturazione, se non ti si matura bene che vino ci fai? In pianura la barbatella produce dopo 3 anni, se dopo 3 anni ti accorgi che hai sbagliato portinnesto o vitigno che fai? Hai detto che il terreno è argilloso calcareo e povero, tu sei sicuro che il 420A va bene ? Nessuno ti dice di non fare marze nesti o innesti, ma come diceva una vecchia pubblicità "talvolta una telefonata ti salva la vita..."
ma figurati hai totalmente ragione!! infatti già mi sono messo in contatto (via mail e attendo risposta) con la coop Rauscedo e con Vivai piante Mazzucchi che sta qui nel Lazio per l'eventuale acquisto delle barbatelle innestate, e ho anche chiesto una loro opinione sul vitigno Manzoni innestato sul 420A, che non una scelta definitiva, che farò dopo l'analisi e il confronto con il tecnico.