piegare capo a frutto

salve,devo piegare il capo a frutto.....è meglio piegarlo nella direzione nord est, o nella direzione sud ovest.
cosi è esposto il vigneto.
Vi sono differenze diverse se da una parte o dall ' altra???
Grazie

secondo me,è indifferente...piegalo dove ti è piu comodo...

Un anno in un verso e un anno nell'altro. Alcuni lo strozzano, specie se la pianta è vigorosa e lo piegano a sinistra se parte verso destro e viceversa. Attento a non romperli però.

mortotoccaci,invece se il terreno fa in discesa,mi avevano detto che il capo andava piegato nel verso in discesa!è vera sta cosa?

In effetti io i capi a frutto li ho sempre visti piegati verso valle. Come dice mortotoccaci, il fatto di piegarli in direzione opposta a quella di crescita è utile per rallentare il flusso della linfa e migliorare la produzione dei grappoli a scapito della vegetazione (superflua, s'intende).

Piegandoli verso valle si favorisce la fruttificazione, ecco perché viene fatto: è lo stesso principio del guyot "alla cappuccina" dove si fa un archetto che va dall'alto in basso.
Io seguendo una potatura stile simonit piego in direzione opposta al lato di crescita ma più che per questioni di vigoria è perché con questa strozzatura si favorisce il germogliamento delle gemme basali del tralcio in modo da proseguire correttamente la ramificazione orizzontale. E come dice mortotoccaci in genere se possibile piego un anno in un verso e un anno nell'altro (alternando quindi anche il lato dove scelgo il capo a frutto) per far crescere in maniera simile entrambi i canali orizzontali (piegando sempre nello stesso verso il canale dove si fa la piegatura crescerebbe di più altrimenti)

Scusate, ma non è meglio piegare e legare i capi a frutto con temperature più miti? Non si rischia di spezzare il ramo molto facilmente adesso?

Nella mia azienda iniziamo a potare a metà gennaio i vigneti più vecchi, lasciandoci quelli più giovani per ultimo, la legatura la iniziamo a fare a fine potatura di tutti gli impianti, in genere coincide con il mese di marzo ma varia a seconda del tempo che fa.

NB: scrivo dalla Sicilia.

Più tardi (e comunque prima del germogliamento) si piegano i capi a frutto e più gemme si schiuderanno, aumentando il numero di grappoli per vite.
In linea di massima.
Inoltre si evitano le rotture certo.

Grazie per i vostri insegnamenti, in effetti la potatura, e la piegatura la volevo fare
verso marzo essendo il vigneto giovane al 3 anno.......ciao

Lampa ha scritto:Scusate, ma non è meglio piegare e legare i capi a frutto con temperature più miti? Non si rischia di spezzare il ramo molto facilmente adesso?

Nella mia azienda iniziamo a potare a metà gennaio i vigneti più vecchi, lasciandoci quelli più giovani per ultimo, la legatura la iniziamo a fare a fine potatura di tutti gli impianti, in genere coincide con il mese di marzo ma varia a seconda del tempo che fa.

NB: scrivo dalla Sicilia.

Beh un gran freddo non è ancora stato... I tralci si piegano bene di solito, a meno che non ci sia il ghiaccio sopra (che forse arriverà con l'anno nuovo). Meglio ancora si va quando è molto umido. Di solito non si rompono facilmente, al massimo si crepa la corteccia nella piega ma è normale nelle viti, che hanno una corteccia detta ritidoma. Io son già quasi a metà, ma dalle mie parti c'è chi ha già anche finito di legarle.