Millimiteri di pioggia. Ossia 40 mm equivalgono a 40 litri per metro quadro di acqua.
La rete si lascia scrivere ...

Tra i prodotti citati oltre alla poltiglia bordolese quale principio attivo si avvicina ad un'agricoltura biologica?

Ci sono induttori di resistenza.
L'argento colloidaleper esempio, ma va usato lontano dallo zolfo e dal rame. Di fatto è un concime.
Sennò la propolis e simili.
Non ho esperienza nel settore però.
Tutto il resto non è consentito nel bio.

Per un controllo efficace in agricoltura biologica solo i rameici (poltiglia, ossicloruro, idrossido ecc)
Altrimenti ci sono anche altri prodotti (mi vengono in mente l'acido salicilico o il bicarbonato di sodio) ma o sono poco efficaci o hanno una persistenza sulla pianta molto ridotta

Io utilizzo gli induttori come dice mortotoccaci, finora con successo devo dire

Non ho mai sentito parlare degli induttori di resistenza. A quanto pare funzionano bene solo contro la peronospora?

E' comunque poi necessario andare sia di rame che di zolfo?

Direi di si. Funzionano benissimo se non piove mai

Se non piove mai, è vero, ma ci sono atri eventi da considerare: la pioggia se è leggera e asciuga prima che siano trascorse circa 3 ore non è favorevole allo sviluppo della peronospora. La rugiada notturna, viceversa, se è abbondante e dura più di 3 ore, risulta micidiale. Poi naturalmente, è importante la temperatura: sotto i 10°C la peronospora si ferma, sopra i 33°C il calore la uccide.
Saluti
Pedru

PS: ovviamente una pioggia consistente può dilavare il prodotto a prescindere dal tempo di asciugatura

La mia esperienza è un po' limitata perché son solo tre anni che li uso ma anche con l'acqua grossi problemi non ne ho avuti (finora), vedi il 2014.
Li uso ad inizio stagione, faccio due sistemici pre e post fioritura, poi dipende a volte li uso ancora 1-2 volte oppure passo poi ai rameici.
Speriamo di non avere delusioni nei prossimi anni

leorasta comunque esegui dei trattamenti ed anche sistemici!

I vantaggi allora quali sono?