salve amici del forum. Dopo 5 gg di piogge ininterrotte ho fatto un giro del vigneto, a fioritura quasi terminata(allegagione al 90 per cento). e Ho visto almeno 10 pigne d sangiovese e merlot con attacco d peronospora, anche se nella pagina inferiore delle foglie non ho trovato tracce. Dal rivenditore m è stato dato come trattamento cimoxanyl (da usare alla dose d 100 g a hl, anzichè i 40-50 scritti sulla confezione del prodotto che non nomino) e mancozeb (5,8 su 100 g) più rame puro (m pare 22 su 100g) da usare a 500 g a hl (anzichè dei 400-500 scritti sulla confezione di questo altro prodotto) più zolfo (che nn nomino) a dosi normali, in 2 trattamenti: il primo domani(appena non piove addosso) e il secondo dopo 3 o 4 giorni. può andare? sono molto preoccupato

rispetta le dosi di etichetta

dici sono troppo alte le dose consigliatemi

Superare le dosi in etichetta non ha senso. Le dosi massime riportate in etichetta sono perfettamente sufficienti. Certo, se hai un attacco violento meglio le dosi massime.
Parlando semplice, il cymoxanil non è un curativo particolarmente invasivo, cura la malattia, ma deve essere ben colpita. In questo ha senso ripetere il trattamento ravvicinato. Se hai formulato al 20% di s.a. puoi mettere 70 gr/hl (comunque 700 grammi ad ettaro); se hai formulato col 40% di s.a. 60 grammi fino all'allegagione e 35 dopo. In caso di forte attacco 60 gr vanno bene. Il rame puro è ottimo perchè brucia la parte malata ma non solo. Rispetta la dose consigliata che è la massima. Ricordati di disfare tutti questi prodotti uno alla volta, cominciando dal rame che ci mette una vita a disfarsi. Poco alla volta sennò non finisci più. E li versi nella botte mezza piena, con agitatore in funzione.
Purtroppo ho inteso che tu abbia peronospora larvata nel grappolo. E' difficile da eliminare. Ti consiglio di eliminare i grappoli malati che sono inoculo di infezioni più estese. L'aria e il sole poi sono i migliori rimedi.
So che in sud Italia non siete abituati con la peronospora, però se vi accorgete che dalle previsioni meteo mettono periodi di pioggie prolungate, un trattamento prima della pioggia (che il prodotto si asciughi) aiuta a far dormire tranquilli. Se poi son passati 5-6 giorni di pioggie intense, avendo fatto una normale copertura prima, basta ripetere la copertura con uno di questi endotrerapici tipo cymoxanil e il gioco è fatto. Specie nella fioritura (doce io mi trovo bene - a pianta pulita - a fare un paio di sistemici che mi tengono coperto per 10-12 giorni).

solo post fioritura? a che quota sei? qui siamo già a prechiusura grappoli
se sei solo a postfioritura, io farei miscele con metalaxil, che mi risulta essere il migliore per contrastare la pernospora su grappolo. in questa fase funziona ancora, dopo grano di pepe non c'è più niente che curi i grappoli. il solfato di rame schietto, fallo per suo conto, in miscela con gli altri potrebbe inficiarne l'efficacia

si sono ancora in post fioritura, i grani di pepe se ne parla a fine luglio. sareà a 500 m la vigna. l'anno scorso con la stessa miscela sono riuscito a sconfiggerla, ed era verso luglio l'infestazione

Se la prendi ogni anno è meglio che inizi a rivedere un po' le tempistiche o le modalità di trattamento.
L'ideale è usare pochi prodotti senza far ammalare la pianta e il trucco stà tutto nel trovare il momento giusto di intervento.

quest'anno ero partito per tempo. avevo fatto 2 trattamenti con sistemici di copertura, consigliatimi dall'agronomo. ora la scadenza di 10 gg dall'ultimo trattamento (l'agronomo mi consigliò anche 12-14gg) era il 16, e qnd andai a fare un giro tra i filari l'infezione già c'era. cm è possibile? non ho neanche dato azoto. ho rispettato i tempi. spero di riuscire a fare oggi il trattamento, perchè ancora non ha smesso di piovere, cercherò di togliere i grappoli malati. e più di questo non so che fare. magari dopo i 2 interventi ravvicinati di cimoxanyl + il prodotto a base di rame e mancozeb + zolfo, cambierò prodotti.
mortotoccaci figurati che fino all'anno scorso abbiamo sempre trattato con prodotti all'antica cioè rame(sotto forma di pietra) più calce e zolfo, ma da 2 anni l'estate è troppo piovosa

io domani devo fare il terzo trattamento a base di rame...oggi ho incominciato a sciogliere la pietra di rame e calce...uso metodi antichi anche da me purtroppo sta sempre a piovere...

Alle volte succede che con i sistemici si abbiano sorprese.
Prima di usare un sistemico "coprente" bisogna essere sicuri che la pianta sia pulita da infezioni e personalmente faccio sempre prima un sistemico "curativo"+copertura normale e quindi, 5-7 giorni dopo se non piove il sistemico "coprente", la cui validità è certa per 10-12 giorni. Anche 15 se non piove. Massimo due sistemici a cavallo della copertura e poi via con i metodi classici. Il rame va benissimo anche se preferisco usarlo più avanti.
Mi vengono in mente due tipi di errori che si possono fare:
1) non dare le dosi giuste (con i sistemici non seguo mai le dosi ad ettolitro, ma sempre quelle ad ettaro).
2) che l'infezione fosse già in atto quando hai fatto il primo sistemico.
Purtroppo il clima è cambiato e anche al sud dovete cominciare a farvi un metro di giudizio sulla peronospora. Da noi è successa la stessa cosa con l'oidio, che una volta non era un problema.
L'importante è non farsi prendere dal panico inondanto la vigna di prodotti (e svuotando il portafoglio). Credimi che è solo una questione di tempi o quantità di prodotto.
P.S. si può fare beinissimo a meno dei sistemici, andrebbero usati solo da chi non ha tempo di seguire i trattamenti in fioritura.