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Peronospora della vite: esistono nuovi metodi di lotta? 
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Buonasera a tutti,
sto scrivendo la mia tesi su Plasmopara viticola. So che l'anno scorso è stata emanata la nuova normativa sui fitofarmaci e mi chiedevo se per la difesa della vite si stanno attualmente utilizzando dei nuovi prodotti fitosanitari o se si stanno adottando delle nuove tecniche per la loro distribuzione. Sapreste indicarmi dei siti, articoli ecc.. da cui posso reperire materiale su questo argomento?Grazie!


31/10/2013, 18:36
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Ci sono le nuove botti a recupero che non consentono al prodotto di cadere in terra.
Altro non saprei.
La mia società sta studiando nuovi ibridi resistenti alla peronospora e all'oidio. Già produciamo la Black Magic, uva da tavola a cui bastano due trattamenti contro la peronospora.


31/10/2013, 19:09
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Grazie dell'info, approfondirò questo argomento


01/11/2013, 15:03
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Prova con gli induttori di resistenza


04/11/2013, 21:30
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mortotoccaci ha scritto:
Ci sono le nuove botti a recupero che non consentono al prodotto di cadere in terra.
Altro non saprei.
La mia società sta studiando nuovi ibridi resistenti alla peronospora e all'oidio. Già produciamo la Black Magic, uva da tavola a cui bastano due trattamenti contro la peronospora.


Wè, giovine, sei un pò da aggiornare.... :? :o :D

Guarda qui cosa mi ha mandato un caro utente del forum:

http://www.fmach.it/Comunicazione/Ufficio-stampa/Comunicati-Stampa/Viti-resistenti-iscritte-nel-Registro-nazionale-al-via-la-coltivazione

Voi le fate già le barbatelle dei vitigni in questione?

Ciao

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Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


04/11/2013, 22:23
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per i fitofarmaci a cosa ti riferisci?


04/11/2013, 23:45
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Jean quelle varietà li sono impiantabili solo in Alto Adige. I produttori tedeschi difficilmente condividono i loro cloni con altri e in Alto Adige il mecato è chiuso. Comprano solo da loro anche se costa di più. Questa è l'Italia che parla tedesco!
Le nuova piante fatte da noi sono in via di omologazione, ma è un progetto europeo che coinvolge molte università, tra cui Udine, Timisoara, Mosca, Piacenza, Belgrado e Bucarest. Oltre che agli istituti di Conegliano e San Michele. Sono piante anche resistenti al freddo (parliamo di meno 20 gradi in inverno). Devono ancora essere omologate e ci vorrà qualche anno.
Dovrebbe essere omologata e comnque la produciamo la Black Magic, varietà da tavola a bacca nera resistente a peronospora e oidio, tanto che bastano 2 o 3 trattamenti nelle fasi più delicate. In Friuli da luglio non si tratta più nemmeno nei piantonai di piante madri marze dove il materiale deve usicre sano al 100%.

Per aumentare la "forza" dei fitofarmaci (e quindi usarne meno e aumentare il tempo tra un trattamento e l'altro) noi usiamo (per un periodo limitato - max 4,5 trattamenti) il fosfito di potassio alla dose di 2 kg a ettaro. Va limitato perchè si accumula nella pianta e può dare cattivi sentori all'uva.


05/11/2013, 13:51
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Io il Cortis l'ho piantato tre anni fa, questo rossimo anno dovrei vinificare in purezza...
e l'ho comptrato in trentino

Ciao

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05/11/2013, 18:24
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Grazie per le informazioni che gentilmente mi avete dato. Ho contattato anche il servizio fitosanitario di ERSAF Lombardia che mi ha fornito molte informazioni utili. Grazie a tutti ancora


05/11/2013, 23:55
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