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Peronospera su Montepulciano
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Dalle foto c'è erba. Le piante noi le trattiamo ogni 3 giorni con un mix di prodotti che il rame che usate è acqua minerale. Se pensi che la peronospora poi sverni sulla pianta ti qualifichi. E' inutile parlare con te. Prima era l'Italia che non faceva frutto anche se potata in maniera quantomeno discutibile, ora il montepulciano che si ammala di peronospora e lo hai trattato due volte con rame magari. Non insisto perchè qualsiasi persona che sappia cos'è una vite resterebbe esterefatta dalle tue conclusioni. Ci sono tante piante al mondo oltre la vite e in caso tanti altri produttori a cui imputare i tuoi fallimenti. Saluti.
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23/06/2018, 11:29 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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I trattamenti eccessivi non fanno per chi il vigneto lo fa per hobby come me; l'ho già detto che con la vite non ci debbo campare, ma solo togliermi qualche soddisfazione per questa situazione mi sono andato a procurare prima del cimoxanil-zoxamide e ora del dimetomorf-mancozeb, ma sono andato molto oltre la mia natura, fondamentalmente ecologista , immergendomi in nuvole di acqua e sistemico molto odiose per la mia persona. Il percorso fatto finora è da correggere: tutto ciò che ho acquistato vale (per me) come portinnesto base per varietà che non mi costringono in futuro a tali immersioni pericolose. Oltretutto trovo pessimo bersi vino la cui uva è trattata con questa roba. Nel complesso, parlo da appassionato, trovo positiva la vendita e catalogazione di varietà di vite anche quelle originarie italiane, ma assolutamente scarsa la comunicazione tecnica sul venduto, il quale non è un prodotto di consumo o di ornamento, ma o l'inizio di una attività autonoma, o di una piccola coltivazione per se. Non ti sa dire nulla il venditore locale, ne ha tempo da dedicarti il venditore produttore su vasta scala. Per imparare si devono seguire gli esiti del campo, finora unici credibili, anche se a volte spietati; o ascoltare gli amici competenti. Saluti anche da me.
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23/06/2018, 14:39 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Va tutto bene, ma devi capire che la vite si ammala di peronospora. Se su un catalogo non c'è scritto niente vuol dire che naturalmente si ammala di peronospora comunque, come tutta la vitisi vinifera. Se la prendi presto avrai le viti mangiate in 30-40 giorni come le tue. Puoi benissimo trattare solo con rame. Purtroppo i cambiamenti climatici fanno si che anche al sud siete obbligati a trattare in annate particolari. Se vuoi non ammalarti mai devi tenere d'occhio le previsioni del tempo e trattare - anche solo con rame e zolfo - PRIMA della pioggia. Un rameico è dilavato con 10/15 mm. §Quindi ti serve anche un pluviometro. Aiuta poi se l'ambiente è arieggiato (e dalle foto non mi sembra, ma non è che si possa sempre scegliere). Nel caso puoi adoperarti per rendere le viti più esposte. Eventualmente ci sono nuovi incroci di vite che resistono decisamente meglio. Questo non vuol dire comunque che siano esenti. Se ti fa piacere sarà mia cura inviartene un mazzo da 25 appena disponibili. Ossequi.
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25/06/2018, 10:14 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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Salviamo gli ultimi due anni dove solo con rame e zolfo le cose sono andate decisamente bene anche col montepulciano, Ora, dopo aver perso tutto (56 viti senza un grappolo) non riesco a ottenere la guarigione delle cime infettate, in particolare di alcuni tralci di piedirosso che hanno salvato un pò di uva sotto, nemmeno con dimetomorf e mancozeb dato una volta per ora, dopo tre volte di cimoxanil+zoxamide. Proverò a darlo una seconda volta. Ti ringrazio dell'offerta ma non ho più spazio: quest'anno ho messo delle varietà aromatiche di bolzano: in vacanza durante un'escursione tra i vigneti della valvenosta o da amici ho apprezzato dei vini molto aromatici e graditi e ho messo altre 26 viti In realtà c'è terreno di famiglia tutt'intorno, ma seppure pieno di erba (da cui ho creato una fascia di rispetto di almeno 5 metri) è tenuto (male) da un parente in modo pretestuoso. Poi abbiamo altri terreni abbandonati e privi di attrezzature di supporto (capanno per deposito, pozzo artesiano, vasca circolare, ecc) comunque se riesco a ottenere una striscia vicino al vigneto in futuro ne riparliamo. Saluti PS il pluviometro non dovrebbe essere difficile da fare: è una provetta graduata?
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26/06/2018, 17:52 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2593 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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cosmo62 ha scritto: PS il pluviometro non dovrebbe essere difficile da fare: è una provetta graduata? Quello manuale è in pratica un cilindro graduato che puoi costruirti anche da solo (trovi facilmente le istruzioni in rete, come in questo link http://www.meteoregionelazio.it/2018/03 ... a-pioggia/" target="_blank)
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26/06/2018, 18:49 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Un pluviometro su internet costa 5 euro comunque. Ora, se hai le piante mangiate dalla peronospora è utile trattare per portare a maturazione il tuo capo a frutto. Comunque la malattia, a differenza del oidio, non sverna nella pianta ma nel terreno. Sicchè non da recidiva su piante malate l'anno prima. Quelle li devi solo cercare di far portare a maturazione un capo a frutto (che ti ricordo essere un tralcio nato quest'anno da uno nato l'anno prima (o da gemma di corona)). E può essere lungo o corto a seconda del tipo di vite. Cerca di portare un numero di foglie sane fino a fine luglio e poi speriamo bene che il tempo ci aiuti. Il prossimo anno, da quando avrai un germoglio di circa 10 cm, devi fare i trattamenti con zolfo e rame (usa prodotti pronti), circa una volta ogni 7/10 giorni. Comunque prima di una pioggia. Per esempio: ho trattato giovedì, sabato piove, sono coperto. La prossima pioggia che becco se non ritratto è infettiva. Vedo che mette pioggia lunedì, domenica devo trattare con pianta asciutta. Altro caso, tratto lunedì, non piove mai e il mercoledì successivo mette pioggia. Resisto ma martedì devo assolutamente trattare. Non ce la faccio, devo entrare mercoledì assolutamente. Se per caso vedo che sono tardi di 1 o 2 giorni allora uso il dimetomorph (magari in associazione con fosfito di potassio che è un concime, ma non è abbianbile al rame). Il dimetomorph va sempre associato ad una copertura. Lo so che è difficile ma li avete un clima che vi capita di rado di rincorrere la malattia. Altro esempio, piovono 5 mm di giorno, segue aria e sole, la pianta si asciuga subito: non è una pioggia infettiva. Se avevo trattato nei giorni prima non la considero e tengo i miei 7 giorni minimo di copertura. Poi ritratto. Il rame ti copre fino a 10/15 mm massimo. Un mancozeb con fosfito anche 20/25 mm. Poi dipende dalle ore di bagnatura della foglia. Altro esempio: vedo che mette 7 giorni di pioggie continue: faccio un sistemico+copertura+fosfito e dopo 7 giorni il dimetomorph+copertura+fosfito. Va bene anche per il periodo della fioritura. Se invece voglio usare solo rame devo entrare anche tra una pioggia e l'altra. Quando vedi le prime bolle di malattia sai che l'hai presa con la pioggia del mese prima. Poi ti consiglio di concimare relativamente poco, tenere le viti potate 10 foglie dopo l'ultimo grappolo, togliere tutte le foglie e le femminelle attorno al grappolo già da prima della fioritura. L'aria è nemica della malattia. Il mezzo con cui tratti deve produrre delle gocce piccole e nebulizzate che coprano benela foglia ma che non ci sia sgocciolamento di prodotto. E la dose in etichetta deve essere sempre rispettata.
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26/06/2018, 19:42 |
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giorgibe
Iscritto il: 09/02/2014, 18:55 Messaggi: 378 Località: Provincia di Vicenza
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parole sante. per l' amico che ha preso la peronospora ed è ovviamente scontento, faccio presente che qui in basso veneto nelle annate piovose tipo se ricordo bene il famoso 2014, ho visto con i miei occhi trattare anche 30 volte da fine aprile a prima della vendemmia. giusto per rendersi conto. io quest' anno sono a 7 anche perché di più non posso per impegni miei ma ho delle piante malate, forse il raccolto lo salvo.
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27/06/2018, 11:27 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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giorgibe ha scritto: il famoso 2014, ho visto con i miei occhi trattare anche 30 volte da fine aprile a prima della vendemmia.
Eh si, nel 2014 ne avevo fatti 18 pure io che sono hobbista, ne avevo fin sopra dei capelli (e non sono corti )
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27/06/2018, 11:55 |
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giorgibe
Iscritto il: 09/02/2014, 18:55 Messaggi: 378 Località: Provincia di Vicenza
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pure io sono hobbista, altra annata piovosa il 2016 ho avuto diversi intoppi famigliari, ho ritardato alcuni trattamenti, sintesi a giugno avevo perso il 99.8 % del raccolto, si sono salvati pochi grappolini da sbocconcellare ( quelli del secondo fiore ). purtroppo se sei in una zona sfavorevole come me, microclima caldo umido piovoso poco ventilato a volte non c'è niente da fare.
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27/06/2018, 17:18 |
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Esadecimale
Iscritto il: 11/02/2015, 22:39 Messaggi: 306 Località: Sicilia,Prov.Pa
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[quote="mortotoccaci"]Se per caso vedo che sono tardi di 1 o 2 giorni allora uso il dimetomorph (magari in associazione con fosfito di potassio che è un concime, ma non è abbianbile al rame). Il dimetomorph va sempre associato ad una copertura.
Ciao Motortoccaci, che differenza cè,fra Dimetomorf e rame ,e Dimetomorf e fosfito di potassio?
In tempi di copertura intendo
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27/06/2018, 23:31 |
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