Peronospera su Montepulciano

errata/corrige; il messaggio precedente è stato corretto con il seguente

mortotoccaci ha scritto:Io vorrei sapere come si fa a pensare che un attacco di peronospora sia causa di un prodotto "difettoso" fornito dal vivaista quando non si tratta adeguatamente!!!! E la peronospora è un fungo presente in tutto il mondo estremamente mobile.
E' una cosa imbarazzante!

Ammesso che sia come dici, imbarazzato o no, resta da spiegare come mai qui su area adiacente al mare (golfo di Gaeta) il montepulciano alla fine molti piccoli produttori (per se, non aziende) lo hanno tolto per problemi (peronospera, oidio ecc.) con conseguente scarso raccolto: allora forse c'è incompatibilità col clima, qui generalmente umido, cioè bisogna coltivarlo sulle zone collinari (dalle colline abruzzesi o da Cori arrivano partite di uva MP in vendita) cioè il vitigno richiede una adeguata altitudine dal livello del mare per minimizzare la sua forte sensibilità alle malattie; se così fosse sono dettagli tecnici non trascurabili, di cui non si parla mai. Solo sul registro nazionale del ministero si trova traccia di ciò, non sui cataloghi commerciali

Imbarazzante che debba scoprire da un amico, che ha avuto la stessa vicissitudine, che è meglio sostituirlo con Primitivo, che resta praticamente immune alle malattie; imbarazzante scoprire perchè un coltivatore di Ponza ha messo 1900 viti di Primitivo, e non di montepulciano . . . Gli esperti su questo tacciono! Grazie comunque . . .
Comunque posterò delle foto di miglior risoluzione per chiedervi che malattia ha avuto questo vitigno perchè non credo sia solo peronospera. Il disseccamento delle cime , l'annerimento dei tralci, il disseccamento totale dei grappoli . . . vedrete.

Allegati

L'importante è dare sempre la colpa al vivaista. Studiamo la peronospora, le forme di allevamento e la potatura della vite prima di parlare che è meglio.
I nostri impianti di montepulciano per la raccolta marze, nelle grave del Friuli (forse il luogo più piovoso d'Italia, sicuramente uno dei più umidi anche come risalita dal suolo) non hanno una bolla di malattia. Fai tu ...
Il montepulciano poi è venduto in svariate zone non necessariamente collinari.
Ora sappiamo che nel golfo di Gaeta l'Italia e il Montepulciano non vengono. SOlo negli anni pari e quando soffia il Nigno in CIle però. O forse è un microclima peculiare del tuo giardino e di quello del tuo amico. Può essere. Del resto il vivaista da Rauscedo devo conoscere tutti gli angoli d'Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Argentina, Brasile e Georgia dove quest'anno abbiamo venduto montepulciano. E' sicuramente una nostra mancanza.
Ossequi.

E abbiamo anche imparato che il primitivo è esente da peronospora. Buona a sapersi. Posta foto, chissà di che malattie si tratta. Specialmente immerso in quel erbaio che vedo. Del resto anche non rendere le viti immuni dalla peronospora è una mancanza grave del vivaista.
E l'uva che non nasce? Forse perchè non si lascia un adeguato capo a frutto? Ma il vivaista non mi ha detto che ogni vite va potata a suo modo! Cattivone il vivaista, gli avanzavano viti di montepulciano e appena gliele ho chieste me le ha date. E me le ha anche fatte pagare!
Del resto i vivaisti sono così, gli chiedi Tocai e ti danno Merlot.

Io sono d'accordo con mortotoccaci. Poi insomma si deve adattare la difesa alla varietà, non il contrario
Qui al nord in annate piovose se sbagli la difesa del periodo critico non raccogli. Può darsi che l'andamento climatico ti abbia spiazzato

Orf ha scritto:Io sono d'accordo con mortotoccaci. Poi insomma si deve adattare la difesa alla varietà, non il contrario
Qui al nord in annate piovose se sbagli la difesa del periodo critico non raccogli. Può darsi che l'andamento climatico ti abbia spiazzato

Orf,non solo al Nord ma anche al Sud.
Qui da noi in Sicilia a 500 m slv ,si tratta normalemente 3 volte l'anno con zolfo e rame in polvere.
Io avendo per colpa mia beccato un po di oidio nell'annata passata,
quest'anno fino adesso,ho fatto 11 trattamenti con bagnabile ,domani sarà il 12°,
abbiamo avuto umidità e un paio di pioggie.
Ho beccato un po di peronospora durante il periodo di fioritura,perche mi sono dilungato qualche giorno in più,
ma nulla di grave.
Per l'anno prossimo,a fioritura in corso,massimo a 7 giorni si tratta di nuovo.
Chi ha trattato 3 volte quest'anno non vendemmierà.
Ormai il clima ,copia la politica,fa cose insensate,anche al sud

mortotoccaci ha scritto:L'importante è dare sempre la colpa al vivaista. Studiamo la peronospora, le forme di allevamento e la potatura della vite prima di parlare che è meglio.
I nostri impianti di montepulciano per la raccolta marze, nelle grave del Friuli (forse il luogo più piovoso d'Italia, sicuramente uno dei più umidi anche come risalita dal suolo) non hanno una bolla di malattia.
. . .

Senza aver trattato preventivamente le piante? è incredibile!
se invece sono state preventivamente trattate, allora mi sfugge il concetto di "materiale vivaistico sano" applicato su portinnesto.

mortotoccaci ha scritto:E abbiamo anche imparato che il primitivo è esente da peronospora. Buona a sapersi. Posta foto, chissà di che malattie si tratta. Specialmente immerso in quel erbaio che vedo. . .

a vedi che qualcosa non la sai? mi pare che adeguare le varietà proposte al territorio e al clima non viene fatto, eppure è un elemento di ottimizzazione per le vostre vendite!
Nessun erbaio! Ad aprile ho fatto la pulizia così

chiaramente ora è ricresciuta un pò e per i filari malati ho poca cura