Buongiorno a tutti, Ho un piccolo vigneto hobbistico di 150 barbatelle di Cesanese di Affile colpito, (come chissà quanti quest'anno ) da Peronospera nonostante ad oggi l'abbia trattato 7 volte con prodotto coprente a base di rame ( fino a due settimane fà ha piovuto continuamente) ; non che sia preoccupato per la produzione visto che sono in fase di allevamento al 3° anno ma proprio perchè sono in questa fase potrebbero esserci problemi per l'accrescimento del futuro fusto ?? Le barbatelle adesso hanno un 50% di foglie colpite , le rimanenti ( nuove) mi sembrano illese. Adesso sto dando un prodotto sistemico per scongiurare ulteriore diffusione ...; sono molto preoccupato per le piccole..., accetto consigli.
Ovviamente si. Il problema sarà nella maturazione del fusto. Se la base del fusto è gravemente colpita potrebbe sembrarti matura in inverno e poi seccare mestamente a primavera. Punto primo il rame con la pioggia serve solo ad inquinare il terreno. Punto secondo i sistemici se mal usati fanno più danno che bene. Usa un prodotto di copertura PRIMA di ogni pioggia. Se le piogge sono frequenti usa un prodotto che resista al dilavamento. Consiglio il folpet, e non mollare fino ad autunno inoltrato. L'irrigazione che colpisce le foglie conta come pioggia. Mantieni le piante libere da erba, tienila bassa nell'interfila, e, se non crescono, usa un po' di nitrato di calcio al piede (un pugnetto a spaglio, non un mucchio concentrato sennò diserbi invece che concimare) e irrigate costantemente. Vedi quando la pòianta ha bisogno. Le foglie devono essere belle verdi chiaro e ricolte in su verso il sole. Se si mettono perpendicolari al terreno la pianta sta cercando di ridurre l'esposizione perchè ha poca acqua da far traspirare per raffreddarsi. Per la maturazione aggiungi sempre 2 litri ad ettaro di fosfito di potassio. Da subito. Va in accumulo nella pianta. Ricapitolando, dovrai avere spinta per questo mese e poi portarle ad agostamento dal mese prossimo (quindi eliminerai le irrigazioni - a meno che non venga la calura dello scorso anno). Leggero stress idrico ad agosto porta ad un aumento delle sostanze di riserva. Zolfo bagnabile a 4 kg/ha che dopo la peronospora ci manca solo l'oidio
Il Folpet da etichetta prevede un rientro dopo 6/8 giorni. Il tempo di carenza a memoria deve essere di 40/45 giorni. Dovrebbe resistere a piogge di 40 mm. Il pluviometro diventa fondamentale come le previsioni meteo. Se la pioggia è meno di 40 mm resiste. Se ha piovuto più di 40 mm e si prevede una pioggia più ravvicinata allora rientro anche prima dei 7 giorni. Se ho tante piccole piogge, arrivato a 30 mm magari rientro prima. Se non piove mai devo solo stare attento alle rugiade notturne. Ho molta vegetazione nuova? A 8 giorni rientro. Poi, quando sono nella finestra dei 40 giorni dalla vendemmia magari uso un rameico che hanno carenze più ridotte (26 giorni / 7 giorni?) Bisogna imparare a leggere bene le etichette. Un folpet vale l'altro.
Ok , credo che dovrò anche comprarmi un bel pluviometro ! Comunque per completezza ti allego anche qualche immagine del fusto in formazione ; Queste sono quelle che stanno messe " peggio" ma ho qualche dubbio che possa trattarsi di escoriosi anzichè peronospera ( che invece è evidente sulle foglie )... ; Sono del tutto compromesse ? prossimo inverno conviene ripotare a due gemme ?
Potresti anche provare a lasciare comunque quei due tralci e allevare un terzo se ti parte (pulendo i piccolini che adesso ci sono). Poi in inverno si valuterà
Si esatto, che se il tralcio è compromesso ti sembrebrà a posto ma poi al momento del germogliamento seccherà inesorabilmente. Se hai fortuna una gemma dalla corona riparte.