|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 8 messaggi ] |
|
Autore |
Messaggio |
anselmino
Iscritto il: 04/05/2012, 17:22 Messaggi: 214 Località: sardegna
Formazione: licenza media
|
Salve ,nella mia vigna ho dato lo zolfo semplice e a distanza anche quello ramato...ma adesso scorgo tracce di oidio nel moscatello.ho arieggiato diradando le foglie basse e togliendo le femminelle,pero' penso non basti,sto' pensando di trattare con del sistemico antioidio adesso che si presenta una leggera muffa bianca sui grappoli.. che ne pensate??? potrebbe funzionare oppure ho perso il moscatello?
|
11/06/2014, 22:13 |
|
|
|
|
Orf
Iscritto il: 02/03/2011, 23:22 Messaggi: 970 Località: Trento
|
Ciao! Eh, insomma....se si vede la muffetta sui grappoli è veramente dura. Con quale frequenza hai dato lo zolfo e a quali dosi? Queste fasi di caldazza sono molto favorevoli per il fungo. Lo zolfo (io uso solo quello per l'oidio) è molto efficace ma va dato con una certa frequenza per mantenere la copertura. Sui sistemici non so dirti, certo è che se il danno è diffuso si fa dura....vediamo se viene in soccorso mortotoccaci
|
12/06/2014, 6:00 |
|
|
mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
|
Non sono un oracolo, e per i sistemici serve un agronomo, però ho avuto anch'io il problema due anni fa nel Pinot Bianco ed è stata dura. I moscati poi hanno una buccia così sottile che bisogna stare attenti. Se l'infezione non è grave si può intervenire, io il raccolto l'avevo salvato. Arieggiare è la migliore cura, anche perchè l'oidio spacca i grappoli e poi ti parte la botrite. Allora, intanto farei un antibotritico nella fascia grappoli che lo colpisca bene usando molta acqua. Se sei in prechiusura grappolo meglio, così penetra. Tieni poi monitorato lo stato di salute dei grappoli e se noti problemi intervieni. Ci sono antibotritici con carenze di una settimana. L'aria e il sole comunque sono la cura migliore. Quindi tieni cimata la vigna che non ricadano punte e femminelle a coprire i grappoli. Antioidici sistemici ad azione preventiva, curativa ed eradicante c'è il meptyldinocap. Hai la possibilità di usare zolfo ventilato? Se hai una solforatrice sarebbe la cosa migliore solo che: 1) non so bene le tempistiche di intervento in base alla fenologia della pianta - io di solito lo uso con germogli di 15 cm. Lo scorso anno l'ho usato con solforatrice a mano prima dell'invaiatura e non è successo nulla (salvo bloccare l'oidio), ma non garantisco (serve il consulto di Marco77). 2) sicuramente rischi scottature sul grappolo, quindi va dato nelle primissime ore della giornata, possibilmente che poi non facciano 35 gradi. Meglio se l'uva è bagnata di rugiada. Se lo usi e vedi parte del grappolo colpita sul marrone è la scottatura da zolfo. Per mè meglio quella dell'oidio, ma dipende sempre cosa si deve fare dell'uva. 3) poi diventa fastidioso entrare nel vigneto. Ok, è solo zolfo, ma la puzza e la polvere son fastidiose. Da ultimo, sempre preferendo inizio mattina e tarda sera, ogni trattamento con zolfo bagnabile devi andare con dosi piuttosto elevate, tenendo monitorata la situazione. Invece devi intervenire il prossimo anno con forza perchè l'oidio sverna nella pianta. Vedrai i tralci con chiazze violacee. Quindi olio bianco prima della schiusura della gemma (da non mescolare con zolfo). Dopo due settimane si può partire con lo zolfo. Con germogli di 10-15 cm una massiccia solforata di zolfo ventilato e poi alternare un paio di sistemici. Magari in fioritura accoppiato con l'antiperonosporico sistemico così per un bel po' non entri nel vigneto. E le dosi dello zolfo bagnabile sostenute.
|
12/06/2014, 8:37 |
|
|
anselmino
Iscritto il: 04/05/2012, 17:22 Messaggi: 214 Località: sardegna
Formazione: licenza media
|
Vi ringrazio siete stati chiarissimi e gentilissimi,vedro' cosa posso fare ,il sole non manca di certo qua' al sud Sardegna,questo potrebbe essere un dato positivo,poi cerchero' di arieggiare al massimo i grappoli togliendo le femminelle e le foglie sotto il grappolo,faro' il trattamento specifico contro l'oidio con un sistemico curativo. Lo zolfo l'ho dato con cadenze di 7 giorni alternando quello semplice a quello ramato. Mah vediamo se riesto a salvare un po' la situazione ,vi faro' sapere ,Saluti e grazie ancora
|
13/06/2014, 23:07 |
|
|
marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
|
si sicuramente in presenza di sintomi passerei anche ad un sistemico ma sempre con zolfo, con gli accorgimenti che ti ha dato mortoccaci e sicuramente arieggiare aiuta. per la botrite si ma il primo lo fai a prechiusura ma per ora cerca di fermare l'oidio. purtroppo la componente varietale è importante per programmare una lotta efficace, specie in quelle molto suscettibili in questo periodo
|
16/06/2014, 10:15 |
|
|
melo67
Iscritto il: 22/07/2013, 8:24 Messaggi: 28 Località: prov catania versante etna nord-est
Formazione: tecnico attività alberghiera
|
Volevo delle informazioni, in merito al trattato dell vigneto con fungicida antioidico con base miclobutamil e fungicida a base di cimoxanil e maconzeb ,il trattamento è stato fatto ieri mattina,ma in serata ha piovuto per circa 10 minuti,dovrei ripetere il trattamento?
|
18/06/2014, 20:42 |
|
|
contadinotoscano
Iscritto il: 18/11/2012, 20:59 Messaggi: 1138 Località: Valdarno Superiore
|
melo67 ha scritto: Volevo delle informazioni, in merito al trattato dell vigneto con fungicida antioidico con base miclobutamil e fungicida a base di cimoxanil e maconzeb ,il trattamento è stato fatto ieri mattina,ma in serata ha piovuto per circa 10 minuti,dovrei ripetere il trattamento? premetto che non sono tanto esperto ma quanto basta per capire cosa sono il cimoxanil e il maconzeb e vorresti ripetere? sentiamo il parere di chi ne sà di più ciao
_________________ ma che film la vita grazie augusto grazie nomadi
|
18/06/2014, 21:53 |
|
|
mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
|
Dipende da quanto tempo prima avevi fatto il trattamento e da quanta pioggia c'è stata. L'anti oidico che haiusato penetra molto velocemente nella pianta e non ha problemi di dilavamento. Se il prodotto si era asciugato non hai problemi, se c'è stata una pioggerella leggera (fino a 10 mm) non ci sono problemi. Se l'avevi dato e poi ha fatto subito un acquazzone da 30 mm allora è tutto dilavato.
|
19/06/2014, 9:33 |
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 8 messaggi ] |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|