Salve, chiedo informazioni riguardo il penconazolo. Vorrei capire quanto persiste nella pianta e soprattutto se nel vino prodotto rimane in grandi quantità, in quanto credo di imbottigliare per la prima volta il prossimo anno e vorrei essere in regola con i valori limite di residui di tale sostanza il cui LMR (limite massimo residuo) è fissato per legge da quanto ne so in 0,2. Dato la stagione piovosa vi è una fase iniziale di oidio, che vorrei bloccare subito con due trattamenti vicini con 5ml di topas 10,1% (100g/l)penconazolo ogni 10litri di acqua. Rischio che tra due mesi e mezzo abbia problemi con i valori limite?
Con meno di 200 litri ci faccio tutto il vigneto di 2500 m2 quindi il problema non si pone. Un'ultima ma importante domanda, va passato principalmente sulle foglie o sui grappoli? Perchè mio padre dice di passarlo sui grappoli, avrebbe ragione se fosse un prodotto di copertura tipo zolfo,ma dato che si tratta di un prodotto sistemico che deve essere assorbito, per circolare all'interno della pianta, non sono le foglie la porta d'ingresso principale?
Ma quindi quanto ne hai dato per i tuoi 2500 mq? Sia su foglie che su grappolo, bisogna coprire l'intera parete, il grappolo finché non comincia l'invaiatura si comporta più o meno come una foglia e assorbe il principio attivo
L'anno precedente circa 80 ml in totale in tutto il vigneto e solo una volta. Quest'anno non l'ho utilizzato volendo fare un vino quanto possibile biologico, solo che la stagione si è messa male e devo ricorrere alle cure tradizionali. Sul grappolo verde già formato con oidio in fase iniziale va passato oppure sono le foglie che assorbono e mandano in circolo?